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Mercoledì 25 Giugno 2008 alle ore 09:32

27ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

Con la relazione all'Assemblea del sen. Costa (PdL), il Senato ha avviato la discussione generale del ddl n. 735 di conversione in legge del decreto-legge n. 97 del 2008 recante disposizioni urgenti in materia di monitoraggio e trasparenza dei meccanismi di allocazione della spesa pubblica, nonché in materia fiscale e di proroga di termini. Soppresso l'articolo 1 che intendeva permettere al Governo di procedere alla privatizzazione di Alitalia stante l'intervenuta approvazione sulla materia di altro provvedimento, il decreto presenta una serie complessa di disposizioni, tra cui spicca la previsione delle modalità per beneficiare del credito d'imposta riservato alle imprese che effettuano investimenti nelle aree svantaggiate del Mezzogiorno, evitando automatismi e subordinandone il godimento al rispetto di vincoli procedurali ed economici.

Negativo il giudizio dei senatori di opposizione Pegorer, Fontana, Bubbico (PD) e Lannutti (IdV), i quali hanno denunciato i forti tagli con cui l'Esecutivo, a dispetto del buon andamento dei conti pubblici lasciato in eredità dal Governo Prodi, colpisce le politiche per il Mezzogiorno, il trasporto pubblico locale e le politiche industriali. Emerge l'intento di smantellare il quadro normativo vigente con cui erano stati faticosamente sistematizzati temi quali la formazione, la prevenzione, la cultura della sicurezza e della legalità, le sanzioni e le risorse. Particolarmente dannosa, anche sotto il profilo della sicurezza nei posti di lavoro, appare l'abrogazione della norma del cosiddetto decreto Bersani che stabilisce un rapporto di responsabilità solidale tra appaltatore e subappaltatore. Risulta altresì snaturato lo strumento del credito d'imposta, originariamente introdotto per liberare risorse da vincoli burocratici e intermediazioni politiche, e che oggi viene sottoposto a limiti che produrranno di fatto la perdita di risorse economiche in danno delle imprese meridionali.

Ad avviso dei sen. Vaccari (LNP) e Germontani (PdL), il provvedimento garantirà invece una piena trasparenza nei criteri di allocazione della spesa pubblica, assicurando al Mezzogiorno le risorse necessarie per il suo definitivo sviluppo attraverso la definizione di modalità di erogazione, secondo una impostazione culturale che sposta l'attenzione dalla quantità delle risorse alla qualità dei risultati. Il decreto costituisce peraltro il segnale di quella che sarà la politica finanziaria del Governo, caratterizzata da trasparenza e lungimiranza e votata ad una maggiore attenzione verso le categorie produttive e professionali. L'esame del ddl n. 735 riprenderà nella seduta di martedì 8 luglio.

L'Assemblea ha quindi deliberato la costituzione in giudizio del Senato della Repubblica per resistere in un conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sollevato dalla Corte di appello di Roma a seguito della deliberazione con cui, nella seduta del 18 marzo 2004, il Senato dichiarò insindacabili le opinioni espresse dall'allora senatore Cesare Previti che risultavano oggetto di un procedimento penale.

Avendo esaurito i punti all'ordine del giorno, la seduta pomeridiana non avrà luogo.

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