Senato TV

Mercoledì 9 Luglio 2008 alle ore 09:37

33ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

Il Senato ha approvato la risoluzione presentata dalla maggioranza e accettata dal Governo sul Documento di programmazione economico-finanziaria relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2009-2013. La risoluzione impegna il Governo a portare avanti con determinazione gli obiettivi e le linee d'azione indicati nel DPEF, sottolineando una serie di priorità, tra cui l'adozione di misure per contrastare l'incremento dei prezzi al consumo, il varo di un apposito ddl delega collegato alla manovra finanziaria teso ad attuare il federalismo fiscale, la presa in considerazione delle necessità finanziarie ed organizzative di Expo 2015.

L'Assemblea ha quindi avviato la discussione del ddl n. 832 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge n. 90 del 2008, recante misure straordinarie per fronteggiare l'emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania e ulteriori disposizioni di protezione civile. Il relatore, sen. Fluttero (PdL), ha auspicato un unanime consenso sul decreto, cui la Camera dei deputati, in prima lettura, ha apportato modifiche che hanno tra l'altro riprodotto le disposizioni del successivo decreto-legge 17 giugno 2008, n. 107, recante ulteriori norme per assicurare lo smaltimento dei rifiuti in Campania. Il provvedimento attribuisce al Capo Dipartimento della protezione civile l'incarico di Sottosegretario di Stato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per la gestione dell'emergenza campana e prevede procedure accelerate per l'apertura delle discariche e l'esercizio degli impianti (classificati come aree di interesse strategico nazionale), deroghe alle prescrizioni ambientali, penalità per quelle amministrazioni che non raggiungano gli obiettivi di raccolta differenziata prefissati, disposizioni di carattere processuale che introducono, per il solo periodo di emergenza, modifiche sulla competenza dell'autorità giudiziaria nei procedimenti penali relativi alla gestione dei rifiuti.

Il dibattito, nel quale sono intervenuti i sen. Della Seta, De Luca, Villari, Mazzuconi, Andria, Perduca, Maritati, Franco Bruno, Della Monica (PD), De Lillo, Calabrò, Compagna, Sibilia, Izzo, Coronella, Pontone (PdL), Pardi, Di Nardo (IdV), Leoni (LNP), ha evidenziato cause e conseguenze di quello che è stato definito il fallimento di 14 anni di crisi continua: una raccolta differenziata quasi inesistente, la difficoltà nella realizzazione degli impianti da parte della ditta aggiudicatrice, il frazionamento locale e localistico degli appalti di raccolta, l'indisponibilità delle comunità locali ad accettare i siti per gli impianti, anche i più semplici, la deresponsabilizzazione delle amministrazioni locali, un commissariato che spesso ha usato risorse solo per autoalimentarsi, la perdita di fiducia dei cittadini nelle istituzioni, un uso strumentale delle questioni e delle paure dei cittadini a fini politici, un radicamento variamente diffuso della criminalità nel disordine gestionale facilitato da un apparato amministrativo largamente inefficiente. A fronte della comune valutazione circa la necessità di avviare l'emergenza a soluzione definitiva, di fronteggiare con vigore il fenomeno delle ecomafie e di fare chiarezza sulle responsabilità che hanno condotto alla situazione attuale, la maggioranza ha evidenziato la sensibilità e la tempestività dimostrate dal Governo Berlusconi nell'affrontare il problema, mentre dall'opposizione è emersa forte preoccupazione per l'impianto pericolosamente derogatorio del decreto rispetto alla legislazione vigente. La replica del rappresentante del Governo avrà luogo nel corso della seduta pomeridiana.

In apertura di seduta il Presidente Schifani aveva rivolto un pensiero di affettuosa vicinanza e di convinta solidarietà al Presidente della Repubblica e al Santo Padre in riferimento alle espressioni ingiuriose usate nel corso della manifestazione svoltasi ieri a Roma. Ai sentimenti espressi dal Presidente si sono associati i sen. Belisario (IdV), Bricolo (LNP), D'Alia (UDC-SVP-Autonomie), Finocchiaro (PD) e Gasparri (PdL) e, a nome del Governo, il Ministro per i beni e le attività culturali Bondi.

Fine pagina

Vai a: