L'Assemblea ha dedicato la prima parte della seduta allo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata (question time).

Sul tema dell'aumento del costo dei carburanti, il Ministro dello sviluppo economico Scaiola, premesso che dal 2002 al 2008 il prezzo del greggio è quintuplicato e che nel frattempo, a fronte di difficoltà palesatesi sul versante dell'offerta, si è manifestata una forte crescita della domanda da parte di nuove potenze industriali, ha illustrato le iniziative in cantiere per diversificare le fonti energetiche, razionalizzare i consumi e frenare la speculazione. Oltre alla costituzione presso il Ministero di un tavolo di confronto con tutti i soggetti coinvolti, comprese le associazioni dei consumatori, il Ministro ha annunciato misure per la liberalizzazione della rete attraverso la realizzazione di nuovi punti vendita e un provvedimento, da sostenere in sede europea, volto alla sterilizzazione dell'IVA. Ulteriori iniziative saranno assunte per assicurare maggiore efficienza energetica mediante investimenti in tecnologia e la lotta agli sprechi. Soddisfazione è stata manifestata dai sen. Cursi (PdL) e Cagnin (LNP), che ha particolarmente apprezzato la cosiddetta Robin tax, mentre solo parzialmente soddisfatti si sono detti i sen. Sbarbati (PD) e Lannutti (IdV) che hanno lamentato l'assenza di una strategia sul fronte dell'energia nucleare e solare e la mancanza di misure che tengano conto dell'inflazione reale.

Il Ministro Scaiola ha quindi risposto alle domande poste dai sen. Casoli (PdL), Cabras (PD), Bugnano (IdV) e Pistorio (MPA) sul tema delle tariffe energetiche, con particolare riferimento alle industrie energivore. Il Governo intende sostenerle attraverso la realizzazione di nuove infrastrutture energetiche, la diversificazione delle fonti, nuovi rapporti per la realizzazione di ulteriori interconnessioni con i Paesi del Nord Africa e dell'Est europeo. Al fine di ridurre la sperequazione di cui le industrie italiane soffrono rispetto a quelle di altri Paesi, verranno sollecitati interventi per la creazione di consorzi d'acquisto europei, per la liberalizzazione dei contratti a lungo termine, per la costruzione di nuovi elettrodotti, il tutto nell'ottica, caldeggiata dal Governo italiano, della costituzione di un mercato unico europeo dell'energia. Quanto al nucleare, l'Esecutivo intende promuovere la definizione di modelli contrattuali tra produttori e consumatori che anticipino gli effetti di riduzione dei costi a fronte dell'impegno delle imprese a partecipare al finanziamento della costruzione delle centrali. Infine, impegno del Governo è quello di impedire, in particolare con riferimento alla Sicilia e alla Sardegna, che vi siano disparità territoriali in ordine all'approvigionamento di energia elettrica.

La seconda parte della seduta è stata dedicata allo svolgimento di interrogazioni.

Il sottosegretario di Stato per l'interno Mantovano ha separatamente risposto alle interrogazioni: 3-00038, dei sen. Gasparri e Casoli (PdL), sull'attuazione della riforma delle comunità montane; 3-00001, della sen. Negri (PD), su un manifesto affisso a Torino; 3-00016, delle sen. Biondelli e Negri (PD), su un episodio di intolleranza contro un campo nomadi a Novara.

Il sottosegretario di Stato per il lavoro, la salute e le politiche sociali Roccella ha quindi separatamente risposto alle interrogazioni 3-00101, della sen. Poretti (PD), sulla raccolta delle cellule staminali del cordone ombelicale e 3-00063, del sen. Latronico (PdL), sulla stabilizzazione di lavoratori socialmente utili in Basilicata.

Infine, il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico Romani ha risposto separatamente all'interrogazione 3-00027, della sen. Sbarbati (PD), sul taglio delle risorse per lo sviluppo della banda larga e all'interrogazione 3-00027, dei sen. Viceconte e Latronico (PdL), sulla crisi del distretto del mobile imbottito nell'area murgiana.