Senato TV

Martedì 15 Luglio 2008 alle ore 16:33

38ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

L'Assemblea ha approvato in prima lettura il ddl n. 735 di conversione in legge del decreto-legge 3 giugno 2008, n.97, recante disposizioni urgenti in materia di monitoraggio e trasparenza dei meccanismi di allocazione della spesa pubblica, nonché in materia fiscale e di proroga di termini. Il decreto presenta una serie complessa di disposizioni, tra cui la previsione delle modalità per beneficiare del credito d'imposta riservato alle imprese che effettuano investimenti nelle aree svantaggiate del Mezzogiorno e l'abrogazione della norma del cosiddetto decreto Bersani che stabilisce un rapporto di responsabilità solidale tra appaltatore e subappaltatore.

Il testo del decreto ha subito molte modifiche nel corso dell'esame; in particolare nella seduta odierna, oltre a numerosi ordini del giorno accolti dal Governo, sono stati approvati alcuni emendamenti tendenti ad inserire articoli aggiuntivi recanti nuove proroghe di termini e disposizioni di carattere fiscale relativamente a diversi comparti, nonché misure, tra le altre, per il fermo di emergenza temporaneo e definitivo e la Cassa integrazione guadagni straordinaria nel settore della pesca, interventi per gli eventi alluvionali del maggio 2008 e norme relative all'emergenza rifiuti in Campania.

Nel motivare il voto contrario delle rispettive parti politiche, i sen. Lannutti (IdV) e Barbolini (PD) hanno anzitutto lamentato l'abnorme congerie di norme affastellate nel decreto-legge, con un sostanziale esproprio della funzione legislativa a danno del Parlamento e soprattutto delle opposizioni. Nel merito, particolarmente negativo è il giudizio sulla norma relativa al credito d'imposta, uno strumento originariamente introdotto per liberare risorse da vincoli burocratici e intermediazioni politiche e che oggi viene completamente svuotato con conseguente penalizzazione del Mezzogiorno. Inoltre, dietro la semplificazione si nasconde un sostanziale smantellamento dell'impianto di contrasto all'evasione fiscale e al lavoro nero.

A favore del decreto si sono espressi il sen. Paolo Franco (LNP), che ha sollecitato il Governo a dare seguito agli ordini del giorno accolti su alcuni temi particolarmente cari alla Lega Nord, e il sen. Ferrara (PdL), i quali hanno rilevato la finalità essenziale del provvedimento, cioè garantire trasparenza ai meccanismi di allocazione delle risorse, così assicurando al Mezzogiorno la possibilità di un suo definitivo sviluppo, secondo una impostazione culturale che sposta l'attenzione dalla quantità delle risorse alla qualità dei risultati.

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