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Mercoledì 30 Luglio 2008 alle ore 10:36

50ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

La seduta dell'Assemblea è stata dedicata alla discussione di ratifiche internazionali, tutte approvate in prima lettura, e di documenti e mozioni volti all'istituzione di organismi parlamentari.

Il Senato ha approvato anzitutto il ddl n. 857 di ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica francese relativo all'attuazione di una gestione unificata del tunnel di Tenda e alla costruzione di un nuovo tunnel, fatto a Parigi il 12 marzo 2007, con conseguente assorbimento del ddl n. 174 avente identico oggetto.

Successivamente è risultato approvato anche il ddl n. 858 di ratifica ed esecuzione del secondo Protocollo alla Convenzione relativa alla tutela degli interessi finanziari stabilito in base all'articolo K3 del Trattato sull'Unione europea del 26 luglio 1995, fatto a Bruxelles il 19 giugno 1997.

Approvato anche il ddl 937 di ratifica ed esecuzione della Convenzione tra la Repubblica italiana e la Repubblica islandese per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio e per prevenire le evasioni fiscali, con Protocollo aggiuntivo, fatta a Roma il 10 settembre 2002.

Il Senato ha quindi approvato, con alcune modifiche, la proposta di inchiesta parlamentare, presentata con distinti documenti dai sen. Ignazio Marino (PD), Tomassini (PdL), Cursi (PdL) e Bianchi (PD), per l'istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del Servizio sanitario nazionale.

La proposta, già votata all'unanimità in Commissione, come ricordato dalla relatrice Bassoli (PD), ha ricevuto il voto favorevole di tutti i Gruppi, come dichiarato dai sen. Astore (IdV), Rizzi (LNP), Cosentino (PD) e Tomassini (PdL).

Successivamente l'Assemblea ha discusso ed approvato la mozione n. 13, dei senatori Andreotti ed altri, per l'istituzione della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani. Il sen. Divina (LNP) ha illustrato l'iniziativa, precisando che la Commissione avrà compiti di studio, osservazione e iniziativa, per lo svolgimento dei quali prenderà contatto con istituzioni di altri Paesi e con organismi internazionali, anche effettuando missioni in Italia o all'estero, in particolare presso Parlamenti stranieri, allo scopo di stabilire intese per la promozione dei diritti umani o per favorire altre forme di collaborazione. Il voto favorevole dei Gruppi è stato manifestato dai sen. Pardi (IdV), Boldi (LNP), Marcenaro (PD) e Bettamio (PdL).

Approvata anche la mozione n. 20, di iniziativa dei senatori Finocchiaro ed altri, per l'istituzione del Comitato per le questioni degli italiani all'estero, già istituito dal Senato nel corso della XIV e della XV legislatura. Il sen. Randazzo (PD) ha illustrato la mozione ricordando i risultati già raggiunti dai precedenti Comitati, sottolineando le forti ragioni ideali e pratiche che sostengono l'iniziativa di istituire un organismo che avrà compiti di studio, indirizzo e iniziativa sulle questioni degli italiani residenti all'estero, mantenendo rapporti e confronti con le Comunità italiane all'estero, il Governo, le Regioni, le amministrazioni pubbliche, il Consiglio generale degli italiani all'estero e le principali associazioni e istituzioni degli italiani all'estero. Anche per tale mozione si è registrato l'unanime consenso dei Gruppi, dichiarato dai sen. Divina (LNP), Pardi (IdV), Firrarello (PdL), Giai (UDC-SVP-Aut) e Micheloni (PD), quest'ultimo rammaricato per la scelta di riproporre l'istituzione di un Comitato anziché di una apposita Giunta, come peraltro richiesto da tutti i Capigruppo.

In apertura di seduta, il sen. Santini (PdL) ha sollecitato la costituzione della delegazione parlamentare italiana all'Assemblea del Consiglio d'Europa, mentre la sen. Maraventano (LNP) ha ribadito l'insostenibile situazione legata all'emergenza calndestini a Lampedusa, invitando l'Assemblea ad osservare un minuto di silenzio per le numerose vittime delle tragedie del mare verificatesi nelle ultime settimane.

Il Presidente ha inoltre avvertito che, come deciso dalla Conferenza dei Capigruppo, l'esame del cosiddetto decreto milleproroghe, modificato ieri alla Camera, avrà luogo all'inizio della odierna seduta pomeridiana.

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