Senato TV

Mercoledì 1 Ottobre 2008 alle ore 16:33

63ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

Il Senato ha proseguito l'esame del ddl n. 999 di conversione in legge del decreto-legge n. 134, recante disposizioni urgenti in materia di ristrutturazione di grandi imprese in crisi, con cui si dispone un ampliamento dei destinatari della legge Marzano consentendone l'applicazione anche alle imprese in stato di insolvenza che intendono procedere alla cessione di complessi aziendali in base ad un programma che preveda la prosecuzione dell'esercizio dell'attività di impresa. Rimangono invece invariati i principali requisiti previsti per accedere all'amministrazione straordinaria relativi al numero dei lavoratori dipendenti e all'ammontare dei debiti.

Dopo gli interventi dei sen. Maraventano (LNP), Mascitelli (IdV), Morando (DS), Cursi (PdL) e, in replica, del relatore, sen. Paravia (PdL), che hanno ripercorso le tematiche, inevitabilmente incentrate sulla vicenda Alitalia, trattate nell'ampio dibattito svoltosi nel corso della seduta antimeridiana, l'Assemblea è passata ad esaminare l'articolato, partendo dagli ordini del giorno con i quali il Governo si è impegnato ad attuare un piano di coordinamento degli aeroporti del Nord Italia al fine di razionalizzare l'uso delle strutture e migliorare il servizio agli utenti della classe business; a negoziare o rinegoziare accordi bilaterali con i Paesi interessati ad utilizzare lo scalo di Malpensa; a sostenere gli investimenti finalizzati al collegamento tra la rete delle ferrovie Nord Milano e la rete ferroviaria nazionale nella stazione di Milano Centrale e al collegamento con la linea alta velocità Torino-Milano-Venezia; a garantire sostegno ai lavoratori colpiti da situazioni di crisi occupazionale nel corso della complessa e difficile fase di rilancio dello scalo di Malpensa; a confermare l'attuale ruolo di Linate per consentire a Milano e alla Lombardia di lavorare con successo alla preparazione di Expo 2015; a concludere nuovi accordi bilaterali con i Paesi delle compagnie interessate, al fine di conseguire la piena operatività dell'aeroporto di Malpensa; a limitare le restrizioni alla libera concorrenza per lo start-up della nuova compagnia; a garantire che la ricerca del partner internazionale da parte di CAI avvenga secondo logiche di mercato e di profittabilità; a disporre tutti i provvedimenti necessari per affrontare la crisi occupazionale generata dalla vicenda di Alitalia nel personale degli aeroporti e nell'indotto e per rilanciare il Polo aeronautico campano.

L'Assemblea ha approvato una serie di emendamenti presentati dalle Commissioni riunite, dai relatori e dal Governo, riferiti agli articoli 1 e 2 del decreto, alcuni tesi a rafforzare il principio di trasparenza e le garanzie a favore dei risparmiatori che hanno investito in titoli e azioni Alitalia. Sono invece risultati respinti gli altri emendamenti presentati. L'esame della restante parte dell'articolato e le dichiarazioni di voto finali sono stati rinviati alla seduta antimeridiana di domani.

In apertura di seduta il sen. Zanda (PD) ha nuovamente denunciato l'insostenibile condizione di stallo in cui versa la Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi di cui ancora non si è potuto eleggere il Presidente.

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