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Mercoledì 8 Ottobre 2008 alle ore 16:02

69ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

Il Senato ha approvato la Nota di aggiornamento al DPEF relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2009-2013, così come proposto con la risoluzione dei sen. Gasparri (PdL) e Bricolo (LNP) che impegna anche il Governo a proseguire con coerenza l'azione di contenimento e di riqualificazione della spesa pubblica, presupposto imprescindibile, insieme alla compiuta definizione del complesso degli interventi prospettati nei provvedimenti collegati alla manovra di bilancio, per consentire la successiva adozione di misure volte alla riduzione della pressione fiscale e ad una sua più equa distribuzione, anche al fine di favorire una più consistente e duratura crescita dell'economia nazionale. Sono pertanto risultate precluse le risoluzioni n. 1 del sen. D'Alia (UDC-SVP-Aut) e n. 3 della sen. Finocchiaro (PD) e di altri senatori.

Le dichiarazioni di voto dei sen. D'Alia (UDC-SVP-Aut), Mascitelli (IdV), Massimo Garavaglia (LNP), Legnini (PD) e Bonfrisco (PdL) hanno riproposto le valutazioni emerse nel corso della discussione generale, caratterizzate da opposti giudizi sull'azione di politica economica del Governo, sui suoi primi interventi per fronteggiare la grave crisi finanziaria in atto, sulla valutazione delle cause che hanno costretto a rivedere al ribasso le stime del DPEF.

Il Senato ha quindi definitivamente approvato i disegni di legge nn. 1032, recante il rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2007, e 1033, recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2008.

Il Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Vegas ha accolto un ordine del giorno del sen. Paravia (PdL) con cui si invita il Governo a valutare l'opportunità di assumere una serie di misure per risolvere il problema del mancato pagamento alle imprese di somme ad esse dovute dallo Stato. Vegas ha sottolineato come l'innovativa e previdente manovra varata prima dell'estate ha consentito di presentare un assestamento finalizzato alla mera registrazione delle variazioni nel frattempo intercorse ed ha rilevato come, per poter procedere sulla giusta strada del federalismo, sia necessario modificare l'attuale legislazione sulla contabilità di Stato. Infine, ha precisato che le iniziative assunte dal Governo per sopprimere alcune norme vessatorie di ostacolo all'attività delle imprese nulla tolgono alla ferma volontà di proseguire la lotta contro l'evasione fiscale.

I sen. Alberto Filippi (LNP) e Azzollini (PdL) hanno dichiarato il voto favorevole ad entrambi i provvedimenti, mentre voto favorevole al rendiconto e contrario all'assestamento è stato annunciato dai sen. Mascitelli (IdV) e Mercatali (PD).

L'Assemblea ha quindi proseguito l'esame del ddl n. 1018 di conversione in legge del decreto-legge n. 143, recante interventi urgenti in materia di funzionalità del sistema giudiziario. Il provvedimento, che modifica la disciplina del trasferimento d'ufficio dei magistrati e reca una più puntuale disciplina del Fondo unico giustizia, tende a sopperire alle carenze di organico nelle sedi disagiate. Esaurito l'esame degli emendamenti all'articolo 1, alcuni dei quali approvati, e prima di procedere all'esame degli articoli aggiuntivi al medesimo articolo, il seguito della discussione, su richiesta del Sottosegretario di Stato per la giustizia Caliendo, è stato rinviato alla seduta di domani.

In apertura di seduta il sen. Zanda (PD) ha sollecitato lo svolgimento di una sessione parlamentare dedicata ai temi del ruolo del Parlamento e del ricorso alla decretazione d'urgenza da parte del Governo, alla luce delle dichiarazioni sull'argomento rilasciate dal Presidente del Consiglio, la cui presenza in Aula è stata invocata anche al fine di fornire un'informativa urgente sulla crisi dei mercati finanziari. A tali richieste, cui si è aggiunta la sollecitazione a procedere al più presto all'elezione del Presidente della Commissione di vigilanza sulla Rai e di un giudice della Corte costituzionale, si sono associati i sen. D'Alia (UDC-SVP-Aut), Ciarrapico (PdL), Belisario (IdV) e Poretti (PD). Il Presidente Chiti ha assicurato che la Presidenza sta operando nel senso indicato con le prime due richieste, mentre sulla questione delle elezioni ha informato degli esiti dell'odierna riunione dei Capigruppo del Senato e della Camera in cui si è deciso un percorso volto a favorire un rapido accordo tra le forze politiche, in assenza del quale da martedì prossimo inizieranno le convocazioni ad oltranza del Parlamento in seduta comune e della Commissione di vigilanza sulla Rai.

La Conferenza dei Capigruppo ha stabilito che la seduta antimeridiana di domani avrà inizio alle ore 9,15 per consentire al ministro Tremonti di rendere all'Assemblea un'informativa sulla grave crisi dei mercati finanziari, cui seguirà un breve dibattito.

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