Senato TV

Giovedì 23 Ottobre 2008 alle ore 16:03

77ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

Il Senato ha proseguito la discussione del ddl n. 1108 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge n. 137 recante disposizioni urgenti in materia di istruzione e università, già approvato dalla Camera dei deputati. Dopo la reiezione della proposta di non passare all'esame degli articoli, diversamente motivata dai sen. Morando, Rusconi, Incostante, Procacci e Di Giovan Paolo(PD), il Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca Pizza ha accolto una serie di ordini del giorno, alcuni dei quali come raccomandazione, che impegnano il Governo: a valorizzare le ore extra-curricolari di educazione fisica avviando le procedure per aumentare quelle curriculari; a sostenere anche finanziariamente progetti sportivi finalizzati all'integrazione sociale e al contrasto dell'abbandono scolastico promossi dalle scuole di particolari aree ritenute a rischio; a sostenere economicamente e progettualmente le autonomie scolastiche nell'apertura pomeridiana delle scuole ed in particolare dei loro impianti sportivi; a proseguire con la sperimentazione dell'introduzione dell'educazione motoria nelle scuole primarie con progetti nazionali e iniziative locali con l'obiettivo di arrivare alla copertura di tutte le scuole primarie del Paese; a prevedere la possibilità, a decorrere dall'anno scolastico 2008-2009 in tutte le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, di percorsi didattici per la promozione di una corretta cultura della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro; a rafforzare le politiche scolastiche e a incrementare le risorse per il diritto allo studio, con particolare riguardo agli insegnanti di sostegno e alle figure professionali a supporto degli stessi; a ridefinire il ruolo professionale dei docenti di sostegno nel quadro del riassetto complessivo dei profili professionali dei docenti, anche con l'introduzione di una specifica classe di concorso; ad avvalersi, nell'applicazione del decreto-legge, della consulenza di un comitato scientifico composto da riconosciuti esperti in materia di integrazione scolastica degli alunni con disabilità ed in materia di disturbi specifici di apprendimento, investendo del tema l'INVALSI e l'Agenzia nazionale per lo sviluppo dell'autonomia scolastica e relazionando il Parlamento almeno una volta all'anno senza oneri aggiuntivi per lo Stato; ad adottare un provvedimento organico che dia un senso e un orientamento certo e chiaro ad una scuola in forte difficoltà, definisca il ruolo e la modalità di impegno dei docenti e dei precari e indichi i nuovi livelli di formazione e di paideia educativa in raccordo con i governi regionali; a stabilire ogni migliore intesa con le Regioni e gli Enti locali in materia di articolazione di istituti e plessi scolastici sul territorio e ad adottare decisioni e direttive ispirate al principio di conservare le presenze scolastiche primarie e medie nei centri minori, montani o comunque periferici; ad utilizzare prevalentemente nella scuola pubblica le risorse derivanti dalle operazioni di riduzione del personale e di razionalizzazione della rete scolastica previste nel decreto-legge, verificandone e pubblicizzandone gli esiti; a garantire la permanenza dei plessi scolastici nei piccoli comuni prevedendo una realizzazione graduale della razionalizzazione e concordando con gli enti locali i parametri organizzativi più efficaci e rispondenti ai loro bisogni; a prevedere lo scorporo in più autonomie scolastiche per le scuole che superano il parametro massimo di 900 alunni, tenendo conto delle situazioni del territorio e attraverso apposito confronto con enti locali, Regioni e uffici scolastici regionali nonché mediante un'organizzazione didattica flessibile; a incoraggiare forme di organizzazione locale per l'ottimizzazione dei servizi, l'attivazione di nuove tecnologie a fini didattici e per l'apprendimento a distanza e l'individuazione di modelli organizzativi interni alle scuole alternativi a quelli attualmente adottati.

Esaminati e respinti tutti gli emendamenti ai primi tre articoli del decreto-legge, il seguito della discussione è stato rinviato ad altra seduta.

Nel corso della seduta il Presidente ha fornito informazioni in ordine al gravissimo incidente in cui hanno perso la vita otto militari italiani a bordo di un elicottero H3F dell'Aeronautica militare precipitato in Francia al ritorno da un'esercitazione. In precedenza, il sen. Perduca aveva reiterato la protesta per l'ennesima mancata elezione del Presidente della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi.

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