Il presidente Schifani ha aperto la seduta rivolgendo gli auguri di buon lavoro del Senato al nuovo presidente degli Stati Uniti Barack Obama, sottolineando la grande partecipazione democratica del popolo americano alla competizione elettorale. Si sono associati alle parole del Presidente, a nome dei rispettivi Gruppi, i sen. Zanda (PD), Lannutti (IdV), Bodega (LNP) e Malan (PdL). Successivamente la sen. Finocchiaro (PD) ha chiesto chiarimenti ed espresso preoccupazione per le conseguenze politiche di un giudizio nei confronti del nuovo Presidente degli Stati Uniti espresso in una intervista radiofonica dal Capogruppo del PdL Gasparri, il quale ha confermato la sostanza delle sue affermazioni relative alla necessità di continuare con fermezza la lotta al terrorismo internazionale.

E' quindi ripreso l'esame del ddl n. 1083, di conversione del decreto-legge n. 154, in materia di contenimento della spesa sanitaria e di regolazioni contabili con le autonomie locali. Dopo interventi dei sen. Mazzatorta (LNP), Bastico (PD) e Asciutti (PdL), è stata respinta la questione pregiudiziale avanzata nella seduta di ieri, con diverse motivazioni, dai sen. D'Alia (UDC-SVP-Aut), Vitali (PD) e Ceccanti (PD).

Prima dell'avvio della discussione generale, dopo interventi dei sen. Legnini (PD) e Azzollini (PdL), il presidente Schifani ha annunciato l'arrivo della relazione tecnica sull'articolo 2, richiesta ieri in Aula dall'opposizione.

Si è svolta quindi la prima parte della discussione generale, nella quale sono intervenuti i sen. D'Ambrosio Lettieri, Mazzaracchio, Cursi e Ghigo (PdL), Mauro Maria Marino, Lumia e Bertuzzi (PD). Per la maggioranza il provvedimento testimonia la coerenza di visione politica e la chiarezza d'intenti che animano l'azione del Governo. Le norme in esame, infatti, si ispirano ai principi generali della razionalizzazione della spesa (nello specifico in ambito sanitario e scolastico) e della responsabilizzazione degli amministratori nella gestione delle risorse pubbliche. I Gruppi all'opposizione hanno evidenziato l'invasione delle competenze attribuite alle Regioni in tema di programmazione della rete scolastica; la violazione della Costituzione in relazione al potere sostitutivo attribuito al Governo nei confronti delle Regioni e degli Enti locali; la continua erosione da parte dell'attuale maggioranza delle risorse destinate al Mezzogiorno.

.La seduta è stata sospesa, dalle 11,50 alle 12,40, per consentire alla 5a Commissione di esaminare la citata relazione tecnica. Il presidente della bilancio Azzollini ha riferito sulle conclusioni della Commissione ed i sen. Morando e Legnini (PD), D'Alia (UDC-SVp-Aut) e Lannuti (IdV) hanno eccepito che la relazione tecnica non è stata sottoscritta dalla Ragioneria generale dello Stato e ribadito la richiesta di sospendere la discussione del provvedimento, richiamando un precedente verificatosi in occasione dell'esame della legge finanziaria 2008. Il presidente di turno Nania non ha ritenuto accoglibile tale richiesta e rinviato il seguito della discussione generale alla seduta pomeridiana.

All'inizio dei lavori, i sen. Perduca (PD) e Pardi (IdV) hanno sottolineato come ancora una volta le assenze nelle file della maggioranza abbiano determinato l'ennesimo insuccesso nel tentativo di eleggere il Presidente della Commissione di vigilanza RAI. Il sen. Pedica (IdV) è intervenuto sulla inadeguata o addirittura mancata applicazione delle norme sulla tutela dei testimoni di giustizia. Il Presidente Schifani, dando notizia della imminente costituzione della Commissione parlamentare antimafia, ha ribadito l'importanza del contributo dato dai testimoni di giustizia alla lotta alla criminalità organizzata. Infine il sen. Livi Bacci (PD) è intervenuto su un'espressione usata dal sen. Cossiga nel dibattito sul decreto Gelmini.