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Martedì 11 Novembre 2008 alle ore 16:34

88ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

Con 141 voti favorevoli e 112 contrari, il Senato ha approvato in prima lettura, con modificazioni, il disegno di legge n. 1083, di conversione in legge del decreto-legge n. 154, recante disposizioni urgenti per il contenimento della spesa sanitaria e in materia di regolazioni contabili con le autonomie locali. L'articolo 3 è stato integralmente sostituito da un emendamento del relatore, sen. Fleres (PdL), su cui si è registrata la convergenza anche dell'opposizione. Il nuovo testo disciplina diversamente le procedure volte alla definizione dei piani di dimensionamento delle istituzioni scolastiche rientranti nelle competenze delle Regioni e degli Enti locali, escludendo in particolare in caso di inadempienza l'intervento sostitutivo del Governo (attraverso la nomina di un commissario ad acta e l'attribuzione di eventuali oneri a carico di Regioni ed Enti locali) e prevedendo invece l'attribuzione alla Conferenza unificata del compito di individuare gli interventi necessari per il conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica. Sull'argomento il Governo ha accolto come raccomandazione un ordine del giorno del sen. D'Alia (UDC-SVP-Aut) impegnandosi ad escludere dagli obiettivi di ridimensionamento della rete scolastica tutte le scuole ubicate in zone di montagna, nelle piccole isole e nelle zone disagiate. Approvato anche un emendamento del relatore che introduce un articolo aggiuntivo all'articolo 5 recante interventi vari in materia di spesa.

In sede di dichiarazioni di voto finali, da parte dei sen. Astore (IdV) e Morando (PD), pur nella conferma del giudizio negativo sul complesso del provvedimento, è venuto l'apprezzamento per la soluzione trovata in merito all'articolo 3, laddove, grazie alle sollecitazioni di Regioni ed Enti locali e alla battaglia condotta dalle opposizioni, la maggioranza ha assunto un atteggiamento di disponibilità che dovrebbe confermare anche su altri fronti ancora aperti nel comparto scolastico. Netta resta invece la contrarietà alla soluzione offerta per il ristoro ai Comuni del mancato gettito ICI che colpisce maggiormente proprio le amministrazioni più virtuose, così come estremamente critico è il giudizio per l'ennesimo saccheggio perpetrato ai danni del Fondo per le aree sottoutilizzate.

Voto favorevole è stato invece dichiarato dai sen. Massimo Garavaglia (LNP), che ha raccomandato un uso oculato delle risorse nell'ambito degli interventi previsti dal decreto, e dalla sen. Poli Bortone (PdL) che ha sottolineato come il Governo abbia voluto esaltare la cultura della responsabilità, in un percorso di reale attuazione del federalismo, ma senza alcuna indulgenza nei confronti della amministrazioni non virtuose rispetto alle quali non è accettabile la critica aprioristica all'esercizio del potere sostitutivo dello Stato soprattutto quando vengono messi in discussione i diritti fondamentali dei cittadini.

In precedenza, con le relazioni dei sen. Vizzini e Berselli (PdL), l'Assemblea del Senato aveva avviato l'esame del ddl n. 733 recante disposizioni in materia di sicurezza pubblica. I relatori hanno richiamato gli obiettivi delle misure contenute nel provedimento, in alcuni casi migliorate in Commissione anche grazie al contributo offerto dalle opposizioni: colpire con più efficacia i reati che generano insicurezza sociale, consentire allo Stato la riconquista dei territori a maggiore presenza mafiosa, intensificare la lotta alla criminalità organizzata a partire dalle modifiche in senso restrittivo dell'articolo 41-bis dell'ordinamento penitenziario. Il seguito della discussione è stato rinviato ad altra seduta.

Nel corso della seduta sono stati sollevati numerosi argomenti legati all'attualità. I sen. Sircana (PD), Menardi (PdL) e Bodega (LNP) hanno posto l'accento sulla grave crisi che sta attraversando il continente africano, auspicando in particolare un'informativa urgente del Governo sul rapimento di due religiose italiane avvenuto in Kenia. Il sen. Ranucci (PD) ha invocato il ripristino della legalità in ordine ai lavori di completamento dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria. Il sen. Perduca (PD) ha nuovamente lanciato l'allarme istituzionale per l'ennesimo fallimento registratosi in merito all'elezione del Presidente della Commissione di vigilanza sulla RAI. Un dibattito parlamentare sul sistema dell'informazione è stato inoltre sollecitato dai sen. Di Giovan Paolo e Vita (PD). Analoga richiesta è stata avanzata dai sen. Peterlini (UDC-SVP-Aut), Lannutti (IdV) e Barbolini (PD) con riferimento alla situazione finanziaria del Paese e alla grave crisi internazionale delle Borse. Infine, la sen. Finocchiaro (PD) ha fortemente stigmatizzato l'agghiacciante episodio verificatosi a Rimini, dove alcuni sconosciuti hanno dato fuoco ad un clochard che dormiva su una panchina.

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