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Martedì 18 Novembre 2008 alle ore 16:30

94ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

Il Senato ha approvato definitivamente il ddl n. 1196, che converte, con le modificazioni apportate alla Camera dei deputati, il decreto-legge n. 149, recante disposizioni urgenti per assicurare adempimenti comunitari in materia di giochi.

Dopo la replica del senatore Gentile (PdL), il sottosegretario per l'economia e le finanze Giorgetti ha sottolineato le ragioni di necessità e urgenza che hanno imposto l'adozione del decreto. Esso infatti adempie a obblighi comunitari, derivanti dalla violazione delle regole sulla concorrenza nella gara per l'aggiudicazione delle concessioni per la raccolta delle scommesse, e affronta la crisi della filiera ippica. Ulteriori misure sono state introdotte nel testo per affrontare specifici problemi determinati dalla frammentazione della rete di raccolta delle scommesse sportive e ippiche, per garantire la liceità del gioco e per rispondere a richieste dell'opposizione. Una organica disciplina della materia verrà affrontata con uno specifico disegno di legge, sul quale il Governo è disponibile ad un serio confronto con le opposizioni, come ha dimostrato accettando di stralciare le norme relative alla raccolta a distanza del gioco on line, cui sono connessi delicati profili di legalità.

Respinti tutti gli emendamenti, si è passati alle dichiarazioni di voto. I sen. Pinzger (UDC-SVP-Aut), Lannutti (IdV) e Barbolini (PD) hanno dichiarato il voto contrario, criticando l'azione del Governo, il quale ha ampliato l'oggetto del decreto per definire una nuova regolamentazione del settore senza individuare però i mezzi per contrastare l'illegalità nelle scommesse e la connessa violazione degli obblighi fiscali. L'opposizione ha anche sottolineato la gravità del fenomeno del gioco, che assume manifestazioni patologiche in un numero crescente di cittadini, investendo fasce sociali sempre più povere e categorie particolarmente a rischio come gli anziani e i giovani. Anche il sostegno all'allevamento ippico, di per sé positivo, è regolato in modo ambiguo e garantirà all'Unione nazionale incremento razze equine (UNIRE) un cespite rilevantissimo, in controtendenza rispetto ai tagli imposti a voci di spesa pubblica di ben altro rilevo sociale.

Per la maggioranza, che ha espresso voto favorevole, i sen. Paolo Franco (LNP) e Ferrara (PdL), pur condividendo le preoccupazioni espresse dall'opposizione sui fenomeni degenerativi del gioco, hanno sottolineato come il provvedimento,oltre a adempiere urgentemente a obblighi comunitari, peraltro contratti durante la passata legislatura, è lo strumento con il quale si interviene a sostegno dell'allevamento ippico, che soffre da tempo di una grave crisi. La maggioranza ha inoltre espresso soddisfazione per l'impegno del Governo a completare con un provvedimento organico l'innovazione avviata con il provvedimento in esame nel settore delle scommesse e dei giochi.

E' quindi proseguita la discussione generale del ddl n. 733, recante disposizioni in materia di sicurezza pubblica. Sono intervenuti i sen. Maritati, Adamo, Ceccanti, Mauro Maria Marino, Livi Bacci (PD), Rizzi (LNP), Giuliano, Carrara (PdL), Li Gotti Pardi (IdV). Le opposizioni, pur condividendo molte disposizioni del provvedimento originario, hanno sottolineato l 'assenza di misure in tema di accelerazione dei processi e di garanzia dell'effettività della pena e hanno ribadito le critiche alla concezione che assimila la clandestinità alla delinquenza, all'istituzione del concorso di associazioni volontarie al presidio del territorio, alla schedatura dei senza fissa dimora, all'introduzione del permesso di soggiorno a punti e del reato amministrativo di immigrazione irregolare, alle limitazioni al diritto di contrarre matrimonio, all'estensione del periodo di trattenimento per difficoltà di identificazione dello straniero anche quando ciò non dipenda da fatti attribuibili alla sua responsabilità. Sono state inoltre espresse preoccupazioni per gli emendamenti della Lega sulla segnalazione delle strutture sanitarie alle autorità competenti della situazione di clandestinità di un assistito, sull'estensione del sistema dei punti anche ai permessi di soggiorno già emessi e sul divieto di utilizzo di indumenti atti a rendere difficoltoso il riconoscimento di una persona. Il sen. Belisario (IdV) ha sottolineato la scarsa partecipazione della maggioranza alla discussione.

Per la maggioranza il provvedimento costituisce una risposta efficace alle richieste avanzate dai cittadini di fronte a problemi fortemente sentiti, come l'aggressività della criminalità organizzata, l'incidenza sociale di un'immigrazione irregolare incontrollata e la sicurezza sulle strade. Il sen. Giuliano ha sollecitato l'approvazione di una modifica volta a istituire una corte d'appello a Caserta per adeguare la macchina della giustizia alle esigenze di un territorio martoriato dalla camorra.

Il seguito dell'esame del ddl n. 733 è stato rinviato alla seduta di domani.

A margine dei lavori, il sen. Scanu (PD) ha chiesto alla Presidenza di intervenire affinché nell'esame presso l'8a Commissione del ddl n. 1152, relativo al contenimento prezzi materiali di costruzione, sia revocata la dichiarazione di ammissibilità di un emendamento che incide sull'organizzazione della difesa.

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