Il Senato ha apparovato in prima lettura, con modificazioni, il disegno di legge n. 1152, di conversione del decreto-legge n. 162, recante interventi in materia di revisione dei prezzi dei materiali da costruzione negli appalti pubblici, sostegni ai settori dell'autotrasporto, dell'agricoltura e della pesca, nonché il finanziamento di interventi in materia di protezione civile per le opere connesse alla Presidenza italiana del G8 e la definizione degli adempimenti tributari per le Regioni Marche e Umbria, colpite dagli eventi sismici del 1997.

In apertura di seduta sono stati esaminati gli emendamenti accantonati nel corso della riunione antimeridiana. Approvato un emendamento di proroga delle norme vigenti in materia di arbitrati in attesa dell'entrata in vigore della nuova disciplina, invocata in particolare dal sen. Izzo (PdL), applicabile alle controversie arbitrali nei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. Approvata altresì un'ulteriore proposta emendativa che posticipa di un anno la restituzione, da parte dei soggetti pubblici e privati umbri e marchigiani, del 40 per cento del vantaggio conseguito con la sospensione dei termini per il versamento degli oneri tributari e contributivi disposta a seguito dei fenomeni sismici del 1997.

In sede di dichiarazioni di voto finali, si sono espressi contro il provvedimento il sen. D'Alia (UDC-SVP-Aut), che ha lamentato soprattutto l'improvvido depauperamento del Fondo per le aree sottutilizzate che impedirà la realizzazione di importanti opere infrastrutturali nel Mezzogiorno, il sen. Astore (IdV), il quale, pur apprezzando le misure previste per il comparto agricolo, ha sottolineato la necessità di intervenire per garantire trasparenza ed effettività al processo di ricostruzione delle aree terremotate di Molise, Umbria e Marche, e il sen. Marco Filippi (PD) che ha criticato soprattutto le norme riguardanti l'ANAS e quella che limita l'applicazione dell'articolo 2112 del codice civile per le grandi aziende in crisi e in amministrazione straordinaria; nel contempo, il sen. Filippi, oltre che per alcuni miglioramenti apportati al decreto nel corso dell'iter parlamentare, ha espresso soddisfazione per l'orientamento più restrittivo annunciato dal Presidente Schifani in tema di ammissibilità di emendamenti a disegni di legge nel corso della sessione di bilancio.

A favore del decreto si sono invece espressi il sen. Mura (LNP), che ha manifestato apprezzamento soprattutto per le misure volte a lenire le sofferenze degli imprenditori in ragione dello straordinanario aumento dei prezzi dei materiali e delle materie prime, e il sen. Menardi (PdL) che ha osservato come il provvedimento, anche nei suoi riflessi sulla vicenda CAI-A.litalia, sia perfettamente in linea con le esigenze del Paese, sia rispetto alla grave crisi economica in atto sia dal punto di vista degli impegni istituzionali che attendono l'Italia in virtù della Presidenza del G8.