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Mercoledì 26 Novembre 2008 alle ore 17:11

102ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

L'Assemblea del Senato ha approvato, con modificazioni, in prima lettura il ddl n. 1175 di conversione in legge del decreto-legge n. 171 recante misure urgenti per il rilancio competitivo del settore agroalimentare.

L'iter di esame degli emendamenti, molti dei quali oggetto di parere contrario della Commissione bilancio a causa della mancanza di copertura finanziaria, ha evidenziato la difficoltà di coniugare le necessità del comparto, da tutti riconosciute, con le esigenze di bilancio dello Stato.

Pur in presenza di una valutazione convergente delle forze politiche rispetto alla gravità della crisi congiunturale che colpisce il settore, le dichiarazioni di voto finali hanno segnalato differenti atteggiamenti da parte dei singoli Gruppi parlamentari.

Il sen. Fosson (UDC-SVP-Aut) ha dichiarato il voto di astensione del Gruppo, giudicando il provvedimento insufficiente rispetto alla condizione in cui versa il comparto agroalimentare, che necessita di una sistematizzazione strutturale che potrebbe essere assicurata dal disegno di legge di riforma del settore che il Parlamento sarà chiamato ad esaminare.

Il voto contrario dell'Italia dei Valori è stato invece annunciato dal sen. Di Nardo, che ha lamentato l'inaccettabile e insormontabile ostacolo di natura finanziaria opposto agli emendamenti proposti dal suo Gruppo, condizione che penalizza ulteriormente territori ed operatori già duramente provati, soprattutto nel Mezzogiorno.

Il sen. Vallardi (LNP) ha invece dichiarato il voto convintamente favorevole del Gruppo della Lega Nord, particolarmente soddisfatto sia delle misure previste nel decreto, in particolare della proroga delle agevolazioni fiscali per le aree svantaggiate, sia degli eccezionali risultati conseguiti dal Ministro Zaia, di cui è emblematica la positiva soluzione in sede europea dell'annoso problema delle quote latte.

Pur confermando un giudizio positivo sull'impianto iniziale del decreto, sul quale il Gruppo PD era orientato ad esprimersi favorevolmente, il sen. Andria (PD) ha però annunciato voto contrario sul ddl a causa dell'incredibile andamento dell'esame degli emendamenti, con un cambiamento nell'atteggiamento del Governo che ha condotto persino alla reiezione delle proposte emendative unanimemente licenziate dalla Commissione di merito e che denuncia un intento politico di chiusura rispetto alle iniziative dell'opposizione.

Infine, il sen. Scarpa Bonazza Buora ha dichiarato il voto favorevole del Gruppo PdL, sottolinenando l'alto profilo mostrato nell'occasione dalla Commissione agricoltura. Il provvedimento, caricato di attese eccessive rispetto alla sua portata originaria, è in grado di fornire risposte immediate a tematiche fortemente sentite dagli operaori del settore; in tal senso particolarmente importante è la soluzione, seppur di compromesso e suscettibile di ulteriori interventi, adottata in tema di proroga delle agevolazioni previdenziali.

In chiusura di seduta, il sen. Vaccari (LNP) ha informato l'Assemblea della gravissima inondazione che ha colpito alcune zone del Brasile dove forte è la presenza di emigrati italiani, provenienti soprattutto dal Bellunese.

Sollecitazioni alla Presidenza sono venute dal sen. Lusi (PD), per la risposta a un'interrogazione relativa all'orario ferroviario che entrerà in vigore il 14 dicembre, e dal sen. Perduca per la costituzione della Commissione sui diritti umani.

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