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Giovedì 22 Gennaio 2009 alle ore 09:38

130ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

Proseguono in Senato le votazioni sugli emendamenti presentati al ddl n. 1117, collegato alla manovra finanziaria, di delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'articolo 119 della Costituzione, esaminato congiuntamente al ddl n. 316, d'iniziativa del Consiglio regionale della Lombardia, recante nuove norme per l'attuazione dell'articolo 119 della Costituzione, e al ddl n. 1253, d'iniziativa dei sen. Finocchiaro (PD) ed altri, recante delega al Governo in materia di federalismo fiscale. L'Assemblea esamina il testo licenziato dalle Commissioni 1a, 5a e 6a riunite, profondamente modificato rispetto al disegno di legge originale.

Dopo l'approvazione dell'articolo 14 in tema di finanziamento delle Città metropolitane, dell'articolo 15 in materia di interventi in campo economico-sociale a favore degli enti locali in applicazione del quinto comma dell'articolo 119 della Costituzione, dell'articolo 16 recante norme per il coordinamento e la disciplina fiscale dei diversi livelli di Governo, dell'articolo 17 che disciplina il cosiddetto Patto di convergenza, dell'articolo 18 in tema di patrimonio di Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni, dell'articolo 19 recante principi e criteri direttivi concernenti norme transitorie per le Regioni e dell'articolo 20 recante norme transitorie per gli enti locali, la seduta è stata sospesa prima del passaggio all'articolo 21 che inserisce la disciplina sulla perequazione infrastrutturale. Alla ripresa l'articolo è stato approvato con una modifica proposta dal Governo, che riprende ed amplia un emendamento avente come primi firmatari i sen. Vizzini (PdL) e Bianco (PD), che prevede la definizione di parametri oggettivi relativi alla misurazione degli effetti conseguenti al divario derivante dall'insularità, anche con riguardo all'entità delle risorse per gli interventi speciali di cui al quinto comma dell'articolo 119 della Costituzione.

Accantonato l'articolo 22, sono poi stati approvati l'articolo 23, recante principi e criteri direttivi relativi alla gestione dei tributi e delle compartecipazioni, l'articolo 24 in tema di coordinamento della finanza delle Regioni a statuto speciale e delle Province autonome, l'articolo 25 recante norme di salvaguardia finanziaria e l'articolo 26 che prevede l'abrogazione delle disposizioni incompatibili con la nuova legge.

Rinviate al pomeriggio le votazioni sulle parti accantonate, tra cui un emendamento aggiuntivo all'articolo 21 annunciato dal relatore e l'articolo 22 recante ordinamento transitorio di Roma capitale, per il quale il Governo ha annunciato la presentazione di un nuovo testo.

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