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Mercoledì 1 Aprile 2009 alle ore 16:33

186ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

L'Assemblea del Senato ha anzitutto approvato una serie di ddl di ratifica di accordi internazionali. Approvato definitivamente il ddl n. 1407 di ratifica ed esecuzione dell'Accordo di cooperazione relativo ad un sistema globale di navigazione satellitare civile (GNSS) tra la Comunità europea e i suoi Stati membri e l'Ucraina, fatto a Kiev il 1° dicembre 2005.

In prima lettura è stato poi approvato il ddl n. 1316 di ratifica ed esecuzione della Convenzione tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di Slovenia per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio e per prevenire le evasioni fiscali, con Protocollo aggiuntivo, fatta a Lubiana l'11 settembre 2001.

Approvato in prima lettura anche il ddl n. 1318 di ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di Croazia per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni fiscali, con Protocollo aggiuntivo, fatto a Roma il 29 ottobre 1999 e Scambio di Note correttivo effettuato a Zagabria il 28 febbraio 2003, il 7 marzo 2003 ed il 10 marzo 2003.

Infine, è stato approvato definitivamente il ddl n. 1073-B di ratifica ed esecuzione del II Protocollo relativo alla Convenzione dell'Aja del 1954 per la protezione dei beni culturali in caso di conflitto armato, fatto a L'Aja il 26 marzo 1999, nonchè norme di adeguamento dell'ordinamento interno.

Il Presidente Schifani ha quindi reso omaggio al senatore Ugo Martinat, recentemente scomparso, ricordandone la figura di politico di grande esperienza, impegnato anzitutto nella soluzione dei problemi del suo territorio e dei suoi concittadini, e ripercorrendone gli incarichi sempre più rilevanti in ambito sia parlamentare che governativo, fino all'impegno per la costituzione del Popolo della Libertà, approdo di cui, per poche ore, non ha potuto vedere il pieno compimento. Alle parole del Presidente si sono associati i sen. Fosson (UDC-SVP-Aut), Boldi (LNP), Negri (PD), Gasparri (PdL) e, a nome del Governo, il Ministro della difesa La Russa.

Il Senato è quindi passato ad esaminare le mozioni sul clima n. 62 (testo 2), n. 107 (testo 3), n. 111, n. 112 e n. 113, illustrate rispettivamente dai sen. Bubbico (PD), Possa (PdL), Vallardi (LNP), Pardi (IdV) e D'Alia (UDC-SVP-Aut).

Dagli interventi nella discussione e in dichiarazione di voto dei sen. Vicari, Malan, Fluttero (PdL), Pardi, Belisario (IdV), Rutelli, Della Seta (PD), D'Alia, Peterlini (UDC-SVP-Aut) e Monti (LNP) sono emerse alcune comuni valutazioni sulla necessità di monitorare la situazione climatica e l'opportunità di individuare percorsi virtuosi in termini di efficienza energetica, di implementazione dei sistemi produttivi, di innovazione tecnologica, di incremento nell'uso di fonti pulite e rinnovabili, ma si sono manifestate anche diversità di visioni con riferimento alla valutazione delle cause del riscaldamento del pianeta, al livello di adeguamento alle scelte vincolanti adottate a livello internazionale, alla necessità di introdurre limiti vincolanti alle emissioni di anidride carbonica. In particolare, dall'opposizione è stata evidenziata l'incompatibilità, soprattutto in vista della prossimo vertice del G8 alla Maddalena, tra le posizioni che sulla materia esprime il Governo italiano e le politiche che tutti i Grandi della Terra hanno adottato o stanno per adottare sulla base delle evidenze scientifiche e dell'unanime considerazione della gravità della situazione climatica del pianeta. Dalla maggioranza è invece pervenuto un invito alla prudenza, provenendo proprio dalla comunità scientifica l'accusa di catastrofismo rivolta alle più estreme teorie sul riscaldamento globale.

Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Bertolaso ha richiamato esperienze operative che dimostrano chiaramente l'aumento della temperatura e i cambiamenti climatici dovuti a fenomeni naturali e probabilmente anche antropici, così come si evidenziano situazioni meteorologiche estreme e mutamenti di flora e fauna, ma non è provato che tutto ciò dipenda dall'opera dell'uomo. In ogni caso l'Italia non ha mai brillato per la definizione di valide strategie ambientali, mentre il Governo Berlusconi dimostra sensibilità ambientalista anche nelle modalità con cui sta organizzando l'appuntamento del G8 alla Maddalena. In linea con il parere espresso dal Governo, sono infine risultate approvate le mozioni n. 107 (testo 3) e n. 111, mentre sono state respinte le mozioni n. 62 (testo 2), n. 113 e n. 112.

La seduta antimeridiana di domani non avrà luogo, mentre la seduta pomeridiana avrà inizio alle ore 15,30.

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