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Martedì 19 Maggio 2009 alle ore 16:33

209ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

Il Senato ha proseguito l'esame del ddl n. 1534 di conversione in legge del decreto-legge n. 39, recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile.

In discussione generale, già avviata nel corso della seduta antimeridiana, sono intervenuti i sen. Spadoni Urbani, Cicolani, Di Stefano (PdL), Monti (LNP) e Scanu (PD). Il relatore, sen. D'Alì (PdL), nel replicare puntualmente agli argomenti sollevati nel corso della discussione, ha ribadito che le esigenze di governance che impongono di assegnare, nella fase di emergenza, un ruolo primario al Governo nazionale, nulla tolgono al necessario confronto con gli enti locali, dai quali peraltro è emersa finora una sostanziale condivisione del percorso avviato e che saranno fortemente coinvolti nella successiva fase di ricostruzione.

Anche il Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare Menia ha fornito rassicurazioni circa il ruolo centrale dei sindaci nella fase della ricostruzione ed ha evidenziato come gli interventi effettuati in conseguenza dell'emergenza andranno considerati esenti dai vincoli del Patto di stabilità interno. Esprimendo apprezzamento per il clima di solidarietà e unità nazionale manifestatosi finora nel corso dell'iter parlamentare, il Sottosegretario ha fornito una serie di dati a riprova del buon funzionamento della macchina messa in moto nella fase di emergenza straordinaria, da considerarsi conclusa, ed ha precisato che il Governo intende intervenire prontamente sulle abitazioni temporaneamente o parzialmente inagibili e realizzare moduli abitativi che consentano di ospitare entro ottobre tutte le persone attualmente ospitate nelle tende senza passare per soluzioni abitative precarie, quali i container. Il Governo assicurerà inoltre le risorse necessarie per il recupero del patrimonio artistico e storico, per restituire al più presto l'Università alla città capoluogo e per scongiurare infiltrazioni da parte della criminalità organizzata. Quanto allo svolgimento all'Aquila del Vertice dei G8, si tratta di un doveroso segno di attenzione nei confronti della popolazione abruzzese così duramente colpita.

L'Assemblea è quindi passata ad esaminare i numerosi ordini del giorno riferiti al complesso del decreto-legge. Il Governo ha accolto gli ordini del giorno della Commissione e, come raccomandazione e con alcune modificazioni, anche gli ordini del giorno G7, G8 e G18 del sen. Di Stefano (PdL) e G19 dei sen. Fleres e Alicata (PdL). L'esame dell'articolato è stato rinviato a domani.

In apertura di seduta, il Presidente Schifani ha ricordato la figura di Susanna Agnelli, recentemente scomparsa, sottolineandone le straordinarie qualità umane e il grande patrimonio culturale. Il poliedrico contributo offerto al Paese da Susanna Agnelli ha trovato particolare applicazione nel campo della politica, dalla lunga esperienza quale sindaco del Comune di Monte Argentario all'impegno parlamentare, sia alla Camera dei deputati che al Parlamento europeo, fino agli incarichi governativi, come Sottosegretario agli affari esteri in ben cinque diversi Governi e infine come Ministro degli esteri, prima e unica donna ad assumere tale incarico nella storia d'Italia. Al ricordo di Susanna Agnelli hanno offerto il proprio contributo anche i sen. D'Alia (UDC-SVP-Aut), Lannutti (IdV), Bodega (LNP), Zanda (PD) e Ghigo (PdL).

I sen. Zanda (PD) e Li Gotti (IdV) hanno poi sollecitato urgenti comunicazioni al Parlamento da parte del Presidente del Consiglio alla luce delle motivazioni, depositate oggi dai magistrati del Tribunale di Milano, a sostegno della condanna a 4 anni e 6 mesi per corruzione in atti giudiziari dell'avvocato inglese David Mills. Il diretto coinvolgimento del Presidente Berlusconi che emerge da tali motivazioni pone pesanti interrogativi sulle ragioni alla base dell'approvazione del cosiddetto lodo Alfano. I sen. Bricolo (LNP) e Gasparri (PdL) hanno espresso apprezzamento per la disponibilità già manifestata dal Presidente Berlusconi a riferire alle Camere sulle questioni sollevate ed hanno notato come per l'ennesima volta pronunciamenti giudiziari arrivino in concomitanza con campagne elettorali.

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