Senato TV

Mercoledì 10 Giugno 2009 alle ore 09:34

219ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

In apertura di seduta, i sen. Pedica (IdV), Giaretta, Carloni e Poretti (PD) hanno protestato per la decisione assunta dalla Conferenza dei Capigruppo di confermare la presenza e l'intervento del Presidente dell'Unione Africana Gheddafi previsti per domani nell'Aula del Senato. I sen. Bornacin e Longo (PdL), pur consapevoli della fondatezza delle critiche rivolte al leader libico in tema di rispetto dei diritti umani, hanno sottolineato l'opportunità che il Senato mantenga un atteggiamento consono ai doveri di ospitalità, mentre il Presidente Chiti ha assicurato circa la correttezza delle procedure adottate in sede di Conferenza dei Capigruppo. Sulla questione i sen. Perduca e Poretti, membri della delegazione radicale nel Gruppo PD, hanno annunciato lo sciopero della fame affinché si possa quanto meno giungere ad un voto dell'Assemblea nella seduta pomeridiana di oggi.

Successivamente l'Assemblea ha affrontato la discussione delle mozioni n. 116 dei sen. Bianconi (PdL) ed altri, n. 135 dei sen. Bianchi ed altri (PD) e n. 137 dei sen. Carlino ed altri (IdV) sul parto cesareo. In sede di illustrazione, le sen. Bianconi (PdL), Bassoli (PD) e Carlino (IdV) hanno sottolineato come in Italia si registri un numero eccessivamente elevato di parti cesarei, spesso non giustificati da motivazioni mediche ma dovuti ad atteggiamenti culturali conseguenti a scarsa informazione scientifica e ad un ricorso troppo limitato a pratiche tendenti a realizzare parti indolori. Parto naturale, allattamento al seno e presenza del bambino accanto alla madre restano le soluzioni migliori ed il Governo dovrebbe impegnarsi per invertire l'attuale tendenza con provvedimenti adeguati che pongano al centro la promozione del parto naturale, la tutela della salute materna, il benessere del nascituro, l'assistenza alla nascita, i diritti e la libera scelta della gestante, l'attivazione di programmi specifici nei consultori familiari, il superamento delle disparità strutturali a livello territoriale, la promozione dell'offerta informativa, il controllo e la gestione del dolore. A sostegno delle mozioni sono intervenuti i sen. Ignazio Marino, Poretti, Carloni, Gustavino (PD), Bugnano (IdV), Boldi (LNP), Rizzotti, Bianconi (PdL) e Fosson (UDC-SVP-Aut). Il sen. Perduca (PD) ha invece dichiarato di non partecipare al voto.

La Sottosegretario per il lavoro, la salute e le politiche sociali Roccella ha espresso parere favorevole alle mozioni, pur richiedendo alcune modifiche dovute alla necessità di rispettare le competenze delle Regioni e quanto già con esse concordato per l'individuazione dei livelli essenziali di assistenza. In particolare il Governo, che sta predisponendo le linee guida per la gravidanza fisiologica che saranno pronte ad ottobre, intende promuovere l'appropriatezza del percorso nascita, anche nella lotta al dolore, favorendo il parto naturale e l'umanizzazione dell'evento nascita, tenendo peraltro conto anche delle esigenze della crescente popolazione extracomunitaria.

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