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Martedì 7 Luglio 2009 alle ore 16:30

233ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

Il Senato ha discusso le mozioni relative a misure in favore del settore della difesa, approvando la mozione n. 147 (testo 2) dei sen. Cantoni (PdL) ed altri e respingendo le mozioni n. 108 dei sen. Pinotti (PD) ed altri e n. 148 dei sen. Caforio (IdV) ed altri.

In fase di illustrazione delle mozioni, la sen. Pinotti (PD) ha lamentato le condizioni di sofferenza in cui versa il settore della difesa a seguito dei tagli di risorse operati attraverso il decreto-legge n. 112 del 2008, che ha portato il bilancio del comparto al minimo storico dal dopoguerra ad oggi. In particolare vengono rilevate forti carenze con riferimento al reclutamento del personale, all'addestramento e alla manutenzione e si avverte l'esigenza di conoscere il lavoro che la commissione di alta consulenza e studio istituita dal Ministro sta svolgendo in vista della definizione del nuovo modello di difesa. Per il sen. Galioto (PdL), gli obiettivi della difesa e della sicurezza vanno perseguiti a livello internazionale mediante convergenze di intenti e strategie sinergiche finalizzate al conseguimento di pace, stabilità e rispetto dei diritti umani, soprattutto attraverso la partecipazione a missioni internazionali di pace e di contrasto al terrorismo. In tal senso, il disegno di legge delega che scaturirà dal lavoro della commissione di consulenza consentirà di mantenere un grado ottimale di capacità operativa. Anche per il sen. Caforio (IdV) la commissione rappresenta un'occasione per affrontare le gravi lacune del comparto della difesa. A fronte infatti del prestigio internazionale che il Paese ricava dall'operato delle forze armate impegnate nei più diversi scenari di crisi, si registrano numerosi punti di sofferenza che risultano aggravati dai tagli di bilancio operati dal Governo, che tra l'altro comporteranno un ulteriore ampliamento del divario infrastrutturale esistente anche nel comparto della difesa tra il Nord e il Sud del Paese.

Il Sottosegretario di Stato per la difesa Cossiga, dopo aver evidenziato che anche il settore della difesa, al pari di tutti i comparti della pubblica amministrazione, è sottoposto ad una politica di efficientamento della spesa che non avrà ricadute negative sull'operatività delle Forze armate, ha precisato che la commissione di alta consulenza e studio è organismo nato per coadiuvare l'azione del Ministro della difesa e non è dunque possibile prevedere un coinvolgimento del Parlamento prima che i risultati del suo lavoro vengano sottoposti alla valutazione collegiale del Governo; solo a quel punto al Parlamento verrà fornita ampia informativa. Il Sottosegretario ha quindi espresso parere contrario alle mozioni proposte dai Gruppi di opposizione, mentre ha accolto la mozione presentata dal sen. Cantoni (PdL) ed altri, integrata dalle modifiche proposte dal sen. Divina (LNP) volte a garantire la partecipazione di esperti suggeriti dalle Regioni o dagli enti locali periferici alla commissione di consulenza e ad introdurre una sorta di deroga all'attuale sistema dei tagli lineari ed uniformi a tutte le unità previsionali di base pur salvaguardando la disponibilità complessiva in capo al Dicastero.

Nel corso della discussione e in sede di dichiarazioni di voto finali sono intervenuti i sen. Negri, Perduca, Del Vecchio, Scanu (PD), Gamba, Amato, Cantoni (PdL), Divina, Torri (LNP), Caforio (IdV) e D'Alia (UDC-SVP-Aut) che ha dichiarato il sostegno alla mozione n. 108.

La discussione del ddl n. 1195-B recante disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia è stata rinviata a domani.

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