Senato TV

Mercoledì 11 Novembre 2009 alle ore 09:39

277ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

Prosegue in Senato l'esame degli articoli del ddl n. 1790, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010). Il testo preso in esame, composto di soli tre articoli, è quello comprendente le modifiche apportate dalla Commissione.

L'intera seduta antimeridiana è stata dedicata alle votazioni degli emendamenti all'articolo 2. Gli emendamenti esaminati sono risultati tutti respinti o accantonati. Nel corso della discussione l'opposizione ha sottolineato l'importanza di alcune specifiche proposte di modifica: in particolare quelle volte ad incrementare le detrazioni sui redditi da lavoro e da pensione; a rifinanziare la riduzione della pressione fiscale sulla quota di salario da contrattazione di secondo livello; a stabilizzare l'istituto del 5 per mille; a garantire il finanziamento del Fondo globale per la lotta contro l'AIDS, la tubercolosi e la malaria; a favorire progetti di innovazione industriale legati alla green economy e a consolidare i comparti di attività ad alto contenuto tecnologico e operanti nelle aree sottoutilizzate; a riconfermare gli incentivi per le ristrutturazioni edilizie; a favorire politiche di sostegno alle imprese, soprattutto al fine di agevolarne l'accesso al credito; a fronteggiare la fase di emergenza che caratterizza il comparto agro-alimentare; a sopprimere i previsti drastici tagli alle università; a sgravare le famiglie dalle spese per la frequenza di corsi di istruzione secondaria e universitaria, comprese le spese per l'acquisto di testi scolastici; a prevedere l'applicazione dell'IVA agevolata per i prodotti dell'infanzia; ad evitare misure punitive nei confronti delle associazioni di volontariato; a stabilire sgravi fiscali per le spese di viaggio di lavoratori pendolari e studenti; ad intervenire per sostenere un reale processo di ricostruzione in Abruzzo anche con misure in grado di aiutare i cittadini maggiormente colpiti; ad impedire la nascita di Difesa Servizi Spa, una società privata cui viene demandata la gestione dei beni delle Forze armate. Oggetto di dibattito, con opinioni trasversali tra gli schieramenti politici, sono stati alcuni emendamenti che propongono l'istituzione di nuove case da gioco. Tali emendamenti sono stati temporaneamente accantonati.

La votazione dei restanti emendamenti riferiti all'articolo 2 è stata rinviata alla seduta pomeridiana.

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