Il Senato ha ripreso l'attività parlamentare in Assemblea dopo la pausa natalizia con un ricordo dello scomparso senatore Evio Tomasucci. Il sen. Morri (PD) ne ha ricordato l'attività di combattente della Resistenza e poi di amministratore e legislatore.

L'Assemblea è quindi passata ad esaminare una serie di ddl di ratifica di accordi internazionali. Anzitutto è stato definitivamente approvato il ddl n. 2987 di ratifica ed esecuzione dell'Accordo sullo spazio aereo comune tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da un lato, e la Georgia, dall'altro lato, con Allegati, fatto a Bruxelles il 2 dicembre 2010.

Definitivamente approvato anche il ddl n. 2988 di ratifica ed esecuzione dell'Accordo euromediterraneo nel settore del trasporto aereo tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da un lato, e il Regno hascemita di Giordania, dall'altro, con Allegati, fatto a Bruxelles il 15 dicembre 2010.

Ugualmente approvato in via definitiva il ddl n. 2989 di ratifica ed esecuzione dell'Accordo sui trasporti aerei tra il Canada e la Comunità europea e i suoi Stati membri, con Allegati, fatto a Bruxelles il 17 dicembre 2009.

Approvato invece in prima lettura il ddl n. 2913 di ratifica ed esecuzione del Protocollo di modifica dell'Accordo sui trasporti aerei tra gli Stati Uniti d'America, l'Unione Europea e i suoi Stati membri, firmato il 25 e 30 aprile 2007, con Allegati, fatto a Lussemburgo il 24 giugno 2010.

La trattazione dei ddl nn. 3005 e 1474-B, inseriti all'ordine del giorno, è stata rinviata ad altra seduta giacché la Commissione di merito non ne ha ancora concluso l'esame.

L'Assemblea ha quindi ripreso l'esame delle mozioni nn. 426 (testo 3), 485 (testo 2), 488 e 493 sulla riscossione dei crediti fiscali, già illustrate e discusse nella seduta del 3 novembre 2011. Le mozioni sono state tutte approvate con modificazioni.

I sen. D'Ubaldo (PD) e Bruno (Terzo Polo:API-FLI) hanno illustrato le modifiche apportate alle mozioni di cui sono primi firmatari, mentre il sen. Massimo Garavaglia (LNP) ha spiegato le ragioni che hanno spinto il Gruppo a presentare l'ordine del giorno G1. Il sen. D'Ubaldo ha espresso solidarietà nei riguardi dei dirigenti e dei lavoratori di Equitalia, oggetto di attacchi che vanno respinti pur nel doveroso impegno a rivedere eventuali formulazioni che rischiano di creare disagio nel rapporto tra Stato e cittadino.

Anche il sen. Bruno ha manifestato solidarietà ad Equitalia e ha ribadito l'impegno a sostenere tutti gli atti che il Parlamento e il Governo vorranno assumere in merito alle politiche contro l'evasione fiscale. Anche per migliorare e rendere più trasparente il lavoro di Equitalia è bene che il Governo aggiorni il Parlamento su strutture del personale, consulenza, retribuzioni, ottimizzazione dell'organizzazione, nonché sui criteri che sovrintendono alle assunzioni e alle definizioni degli stessi rapporti di consulenza ed ai criteri di priorità e discrezionalità adottati nelle riscossioni.

Il sen. Massimo Garavaglia ha illustrato l'ordine del giorno con cui si chiede anzitutto che l'azione di contrasto all'evasione fiscale venga condotta partendo dalle zone in cui essa è più presente e forte, sulla base dei dati ufficiali disponibili che attestano chiaramente la virtuosità fiscale delle Regioni del Nord.

Il Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Ceriani ha espresso il parere favorevole del Governo alle mozioni e all'ordine del giorno presentati, subordinandolo però ad una serie di modifiche che sono state accettate dai presentatori. Accettato e successivamente approvato anche l'ordine del giorno G1.

A favore dei testi esaminati si sono dichiarati i sen. Fleres (CN-Io Sud-FS) e Lannutti (IdV), che ha però anche espresso forti critiche sul Ministro Passera; ed ancora i sen. Rutelli e Bruno (Terzo Polo:API-FLI), Galioto (UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI) e Franco Paolo (LNP) che ha però dichiarato voto contrario sulla mozione n. 485; e infine i sen. Barbolini (PD) e Bonfrisco (PdL).