Senato TV

Mercoledì 7 Marzo 2012 alle ore 09:50

686ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

Replicando al dibattito svoltosi sulle mozioni presentate in tema di agenzie di rating, il Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Polillo ha accolto le indicazioni contenute nella mozione unitaria presentata da tutti i Gruppi ad eccezione del Gruppo IdV. Il Sottosegretario ha sottolineato come le tre principali agenzie di rating abbiano nel recente passato operato contro il mercato, divenendo un problema anziché contribuire a fornire soluzioni, tanto da mostrare una perdita di credibilità che oggi impone una loro riorganizzazione. Il Governo predilige uno scenario futuro fondato sulla presenza di una pluralità di soggetti, ma occorre gestire l'attuale fase di passaggio per interrompere l'interferenza fra valutazione economica ed effetti amministrativi automatici sui mercati. I giudizi negativi recentemente espressi sull'Italia, poi sconfessati dal mercato, confermano il problema della credibilità delle agenzie e segnalano anche possibili conflitti di interesse nel loro comportamento. Il Governo, che si è rimesso all'Aula sulle altre mozioni, condivide le indicazioni metodologiche contenute nella mozione unitaria e sostiene il percorso già avviato per un intervento normativo a livello europeo.

Agli interventi in discussione generale dei sen. Lannutti (IdV), Boldi, Massimo Garavaglia (LNP), Augello, Costa, Fantetti (PdL), Barbolini, D'Ubaldo, Fontana (PD), Nicola Rossi (Misto), Germontani (Terzo Polo:API-FLI) e Musso (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI), hanno fatto seguito le dichiarazioni di voto, a partire da quella del sen. Lannutti (IdV) che ha difeso l'impostazione della mozione presentata dal suo Gruppo dichiarando il voto contrario alla cosiddetta mozione unitaria. Il sen. Lannutti ha ricordato le cause che hanno condotto alla crisi mondiale, sottolineando in particolare le responsabilità degli economisti le cui analisi si sono rivelate sistematicamente errate. Occorrono invece misure volte a garantire certezza delle regole e un efficace sistema sanzionatorio onde evitare che la finanza torni a sovrastare l'economia reale producendo macerie.

Favorevoli alla mozione unitaria si sono invece dichiarati i sen. Baldassarri (Terzo Polo:API-FLI), Gustavino (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI), Boldi (LNP), Leddi (PD) e Azzollini (PdL), i quali hanno richiamato l'importanza di istituire regole all'interno delle quali consentire ed anzi incentivare la libera concorrenza delle agenzie di rating. La materia va rivista, intanto perché è stato probabilmente un errore l'aver inserito il concetto di rating nella legislazione, e poi per scongiurare l'accumularsi di poteri enormi su soggetti privati liberi da ogni vincolo. Occorre maggiore trasparenza, va scardinata l'attuale situazione di oligopolio, bisogna escludere automatismi acritici e inserire la possibilità di valutare ed eventualmente sanzionare le agenzie.

Le votazioni hanno quindi sancito l'approvazione della cosiddetta mozione unitaria e la reiezione delle altre due mozioni presentate.

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