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Martedì 27 Marzo 2012 alle ore 16:30

699ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

La Presidenza del Senato ha aperto l'odierna seduta dell'Assemblea rendendo omaggio al sergente maggiore Michele Silvestri, recentemente caduto in Afghanistan, ed esprimendo vicinanza alle famiglie e l'affettuoso augurio di una pronta guarigione ai militari rimasti feriti nell'attacco.

Il Senato ha poi esaminato in terza lettura il ddl n. 2472-B recante norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani. Il provvedimento è stato esaminato nel testo comprendente le modifiche apportate nel corso dell'esame in sede referente dalla 13ª Commissione permanente. Quando già si erano concluse le dichiarazioni di voto finali, il sen. Morando (PD) è intervenuto per segnalare i danni per i Comuni, soprattutto quelli virtuosi, che potrebbero derivare dalla previsione contenuta nel comma 3 dell'articolo 4 che pone un limite massimo del 25 per cento alla quota di maggiori entrate (derivanti dai contributi per il rilascio dei permessi a costruire e dalle sanzioni in materia edilizia) da destinare alla realizzazione di opere pubbliche di urbanizzazione, recupero urbanistico e manutenzione del patrimonio comunale. A seguito del successivo dibattito, nel corso del quale i sen. Massimo Garavaglia, Castelli, Bricolo, Calderoli (LNP), Legnini (PD), Baldassarri (Terzo Polo:API-FLI) e Bonino (Radicali nel PD) hanno concordato con le osservazioni del sen. Morando ed hanno auspicato una soluzione per rimediare senza infrangere norme regolamentari, la Presidenza ha disposto il rinvio in Commissione del provvedimento.

Il ddl istituisce, il 21 novembre, la «Giornata nazionale degli alberi», che sostituisce l'abrogata «Festa degli alberi». Oltre ad alcune modifiche nelle procedure comunali di piantumazione di un albero per ogni registrazione anagrafica di neonato, si istituisce presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare il Comitato per lo sviluppo del verde pubblico con il compito primario di monitorare l'attuazione delle legge n. 113 del 1992. Vengono poi stabilite misure volte ad assegnare alle amministrazioni locali gli strumenti idonei a perseguire le finalità della legge. La commissione ha anche soppresso la norma recante il rifinanziamento del Fondo per la forestazione e la riforestazione, mentre ha introdotto disposizioni per la promozione di iniziative locali per lo sviluppo degli spazi verdi urbani. Prevista inoltre la tutela degli alberi monumentali, dei filari e delle alberate di particolare pregio paesaggistico, monumentale, storico e culturale.

In sede di discussione e di dichiarazioni di voto finali hanno preso la parola i sen. Di Giovan Paolo, Vincenzo De Luca, Della Seta (PD), Di Nardo (IdV), Vallardi (LNP), Menardi (CN:GS-SI-PID-IB-FI), Rutelli (Terzo Polo:API-FLI), Fistarol (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI), Bodega (LNP) e Alicata (PdL).

A favore del provvedimento si sono espressi i Gruppi di maggioranza e il Gruppo LNP, che hanno evidenziato l'utilità degli interventi previsti sugli spazi urbani e dell'aggiornamento della norma sulla messa a dimora di un albero per ogni nascituro. Si mette al centro dell'attenzione il patrimonio arboreo nazionale, quale elemento prezioso per l'innalzamento della qualità della vita dei cittadini, creando le premesse, attraverso l'istituzione della Giornata nazionale degli alberi, per sensibilizzare l'opinione pubblica e gli amministratori in direzione di una gestione ecologica degli spazi verdi urbani e del territorio in genere e per diffondere la cultura ambientalista. In particolare dal Gruppo LNP, ma non solo, sono state espresse preoccupazioni sui maggiori compiti attribuiti ai Comuni senza che vengano stanziate adeguate risorse.

L'astensione è stata invece la scelta adottata dal Gruppo IdV che ha colto alcune ambiguità nel testo, peraltro progressivamente indebolito nel corso dell'iter parlamentare, segnalando anche in alcuni passaggi un'invasione di competenze ai danni delle Autonomie locali.

In apertura di seduta, i sen. Colombo (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI) e Bruno (Terzo Polo:API-FLI) avevano ricordato la figura del senatore Mascaro, recentemente scomparso, mentre dal sen. D'Ambrosio Lettieri (PdL) era venuta la sollecitazione al Ministro della salute a riferire al Parlamento sulla vicenda della giovane ventinovenne Teresa Sunna morta per aver assunto in modo improprio del sorbitolo non destinato a fini diagnostico-terapeutici, su disposizione del medico.

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