Senato TV

Martedì 8 Maggio 2012 alle ore 16:40

718ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

Il Senato ha esaminato, in seconda lettura, il ddl n. 3162 recante modifiche al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in materia di sfalci e potature, di miscelazione di rifiuti speciali e di oli usati nonché di misure per incrementare la raccolta differenziata. Concluso l'esame dell'articolato, nel corso del quale sono stati approvati alcuni emendamenti, tra cui uno interamente sostitutivo dell'articolo 1 nonché alcuni articoli aggiuntivi, le dichiarazioni di voto finali sono state rinviate a domani.

Il relatore, sen. Della Seta (PD), ha dato conto dell'ampio consenso registratosi in Commissione sul provvedimento e in particolare sull'opportunità di affiancare alle disposizioni licenziate dall'altro ramo del Parlamento (concernenti la materia degli sfalci e delle potature del verde urbano, quella della miscelazione di rifiuti speciali e di oli usati e quella della raccolta a fini di riutilizzo di prodotti e materiali da parte delle associazioni di volontariato), altre disposizioni di varia natura e di vario ambito applicativo finalizzate ad intervenire su regolamentazioni in materia ambientale che necessitavano di correzioni, razionalizzazioni e miglioramenti. Pur nell'eterogeneità dei temi trattati, il criterio che rende coerenti le diverse disposizioni è quello della semplificazione onde conseguire l'obiettivo di favorire e di incentivare imprese e famiglie a porre in essere azioni positive finalizzate a migliorare la qualità ambientale.

In sede di discussione generale, sono intervenuti i sen. De Toni, Bugnano (IdV), Ferrante, Pignedoli (PD) e Gallone (PdL). Ad avviso dei senatori di maggioranza, il merito principale del testo è quello di semplificare le procedure di smaltimento dei rifiuti agricoli senza indebolire le tutele ambientali, ma anche di riconoscere l'importanza della green economy per l'innovazione e la crescita: particolarmente apprezzabili appaiono inoltre le norme che agevolano il recupero energetico e la raccolta differenziata. In sostanza, il provvedimento contribuisce ad affermare la logica del riutilizzo e della creazione di valore nel rispetto dell'ambiente. Dalle opposizioni, pur nel riconoscimento della valenza positiva di alcune previsioni, è stato lamentato l'approccio meramente semplificatorio del testo, mentre si continuano a trascurare le indicazioni dell'Unione europea sull'introduzione nel codice penale dei delitti contro l'ambiente.

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