Senato TV

Giovedì 17 Maggio 2012 alle ore 16:00

726ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

L'Assemblea ha dedicato la seduta allo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata (question time) su materie di competenza del Ministro per la coesione territoriale e del Ministro per la cooperazione internazionale e l'integrazione.

Sono intervenuti per primi i sen. Compagna (PdL), Bubbico (PD), Divina (LNP), D'Alia (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI), Bruno (Terzo Polo:API-FLI), Poli Bortone (CN:GS-SI-PID-IB-FI) e Di Nardo (IdV) i quali hanno posto una serie di domande al Ministro per la coesione territoriale Barca. Il Ministro ha rilevato la generale preoccupazione che la politica per il Sud assuma rilievo nazionale e la risposta del Governo al riguardo è l'inversione del rapporto tra il Mezzogiorno e l'Europa, nel senso che il primo deve contribuire alla crescita del Continente (e non viceversa) attraverso politiche che aggancino l'utilizzo dei fondi comunitari a quello delle risorse ordinarie. Un esempio di applicazione di tale nuova impostazione è l'operazione effettuata sulla rete ferroviaria con investimenti per 7 miliardi di euro in dieci anni e lo stesso metodo potrà essere utilizzato con l'ANAS. Il Governo è interessato ad un migliore utilizzo dei fondi europei, questione che si pone soprattutto al Sud dove in passato sono stati compiuti errori che ora vanno corretti ponendo al centro i servizi essenziali per i cittadini, mentre al Nord le risorse appaiono congrue e quasi integralmente utilizzate. Quanto ai fondi per l'occupazione, le misure adottate dal Governo sono finalizzate soprattutto ad evitare la discriminazione delle fasce più deboli dell'occupazione. Il Ministro ha poi ricordato che l'Italia è l'unico Paese europeo ad aver ridotto il tasso di cofinanziamento per dedicare risorse allo sviluppo anziché per conseguire risparmi e nella fase attuale si sta procedendo ad integrare tali risorse con fondi aggiuntivi, anche di natura ordinaria. Infine, il Governo ha istituito delle task forces operanti nelle Regioni meridionali per accrescere la qualità delle informazioni ed accorciare la catena decisionale tra Europa, Governo nazionale, Regioni e Comuni.

Rispondendo alle domande poste dai sen. Giovanardi (PdL), Ghedini (PD), Divina (LNP), D'Alia (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI), Baio (Terzo Polo:API-FLI), Poli Bortone (CN:GS-SI-PID-IB-FI) e Pedica (IdV), il Ministro per la cooperazione internazionale e l'integrazione Riccardi ha sottolineato anzitutto come le problematiche legate ai giovani siano di fatto al centro del primario impegno ad evitare la crisi di sistema del Paese le cui prime vittime sarebbero proprio le nuove generazioni. In particolare, il suo Dicastero pone il principio del favor familiae alla base delle proprie iniziative ed un primo fondamentale risultato, concludendo un lavoro meritoriamente avviato dal precedente Esecutivo, è l'aver definito e portato all'approvazione della Conferenza Stato-Regioni il Piano nazionale per la famiglia, il cui impianto è stato fondamentalmente conservato, salvo modifiche non significative legate all'obbligo di copertura finanziaria. Le proposte del Governo sui congedi parentali nascono dalle evoluzioni che l'organizzazione familiare ha conosciuto nel tempo ed hanno un impatto economico estremamente limitato per cui non dovrebbero sussistere problemi di risorse. Quanto alla migrazione giovanile, occorre educare i giovani ad accettare il viaggio della competitività ma nel contempo evitare il depauperamento di intere aree territoriali del Paese; da tale punto di vista, il Ministro ha annunciato la presentazione di provvedimenti per lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile e per l'occupazione nel Mezzogiorno. Il Governo ha infine intenzione di affrontare i temi della dipendenza dal gioco d'azzardo e dall'alcool sia attraverso misure specifiche soprattutto in tema di limiti e divieti ai messaggi pubblicitari sia mediante una maggiore responsabilizzazione di scuole e famiglie.

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