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Giovedì 31 Maggio 2012 alle ore 16:00

735ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

Il Senato ha dedicato la seduta pomeridiana allo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata, ai sensi dell'articolo 151-bis del Regolamento, al Ministro della salute.

Il Ministro ha risposto anzitutto alle domande sulla gestione e sulle prospettive della Fondazione Santa Lucia poste dai sen. Gramazio (PdL), Cosentino (PD), Gustavino (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI), Milana (Terzo Polo:API-FLI) e Pedica (IdV). Il Ministro Balduzzi ha sottolineato l'altissimo livello di qualità di esperienze per i cittadini e di professionalità specifica raggiunto nel tempo dalla Fondazione Santa Lucia, non a caso riconosciuta quale Istituto di ricerca e cura a carattere scientifico. La Regione Lazio ha progressivamente aggiornato il budget annuale portandolo a 56 milioni di euro, ma certamente anche la struttura deve mostrare capacità di revisione della spesa, al pari di tutte le altre strutture sanitarie del Paese. Da segnalare che la Regione Lazio ha avviato le procedure conseguenti ad un accordo sui pagamenti correnti basato sul riconoscimento automatico dei crediti allo scadere di 180 giorni. Sono inoltre allo studio progetti di coinvolgimento della Fondazione Santa Lucia finalizzati alla cura e alla riabilitazione di militari italiani di rientro da missioni all'estero e di cittadini libici feriti nel corso dei recenti eventi bellici che hanno investito il Paese. Il Ministero continuerà a seguire con attenzione le vicende relative alla Fondazione Santa Lucia.

I sen. Gramazio (PdL), Cosentino (PD), Gustavino (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI), Astore (Misto:ParDem), Milana (Terzo Polo:API-FLI) e Pedica (IdV) hanno poi rivolto una serie di domande riguardanti il Policlinico universitario Agostino Gemelli. Il Ministro Balduzzi ha riconosciuto l'esistenza di un dovere di forte attenzione per il Governo nei confronti di una struttura che rappresenta un unicum nel panorama del Servizio sanitario nazionale in virtù anche della straordinaria capacità di attrazione che giunge a varcare i confini nazionali. La sussistenza di un contenzioso pregresso con la Regione Lazio ha impedito la definizione di nuovi protocolli d'intesa indispensabili per poter attivare l'erogazione di un intervento statale, ma resta valido anche in questo caso l'accordo con la Regione sui pagamenti correnti che, grazie all'introduzione della scadenza dei 180 giorni, contribuisce a rasserenare il clima con riferimento all'erogazione degli stipendi dei dipendenti. Il Policlinico dovrà continuare nel piano già avviato di riorganizzazione in modo da avvicinare i costi agli standard imposti dalla Regione.

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