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Mercoledì 6 Giugno 2012 alle ore 09:34

737ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

Prosegue in Senato la discussione del ddl n. 3284 di conversione in legge del decreto-legge 7 maggio 2012, n. 52, recante disposizioni urgenti per la razionalizzazione della spesa pubblica.

Il Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Polillo ha sottolineato la linea di continuità in cui il decreto si colloca rispetto a precedenti interventi legislativi, considerato che l'operazione di spending review postula, oltre alle misure specifiche di immediata applicazione, anche una dimensione programmatica volta a farla diventare elemento strutturale del controllo della spesa pubblica. Alla luce dei confortanti risultati conseguiti negli ultimi due anni in termini di contenimento della dinamica della spesa, oggi bisogna evitare a tutti i costi l'aumento dell'Iva, da un lato in ragione dell'evoluzione congiunturale che mostra segni di forte deterioramento e che sconsiglia, in presenza di una forte caduta della domanda interna, l'adozione di una simile misura, dall'altro per motivi di carattere più strutturale che indicano la necessità di spostare il carico fiscale dalle persone alle cose, essendo l'Italia l'unico Paese europeo in cui c'è una prevalenza dell'imposta personale su quella indiretta. Infine, il Sottosegretario Polillo ha evidenziato come la spending review costituisca lo strumento per procedere ad una riqualificazione della spesa insieme alla sua riduzione, essendo ormai improcrastinabile l'obiettivo di bloccare l'incremento della pressione fiscale in vista di una successiva riduzione.

Nel corso dell'esame dell'articolato, l'Assemblea ha accantonato gli articoli dall'1 al 6 con l'intesa di riprenderne l'esame nel pomeriggio. Sui restanti articoli sono risultati approvati alcuni emendamenti, tra cui quelli predisposti dalle Commissioni riunite, compreso l'articolo aggiuntivo recante disposizioni in materia dì certificazione e compensazione dei crediti vantati dai fornitori di beni e servizi nei confronti delle amministrazioni pubbliche.

Il Senato ha inoltre proceduto alla votazione per l'elezione di due componenti del Garante per la protezione dei dati personali e di due componenti dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Il risultato di votazione verrà annunciato nel corso della seduta pomeridiana. Al momento dell'apertura delle urne, i sen. Perduca e Giambrone avevano annunciato la decisione, rispettivamente della componente dei Radicali nel PD e del Gruppo IdV, di non partecipare al voto non essendovi stato tempo di studiare i curricula dei 24 candidati. Identica posizione è stata dichiarata dal sen. Ignazio Marino (PD).

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