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Giovedì 28 Giugno 2012 alle ore 09:32

754ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

Il Senato ha definitivamente approvato il ddl n. 3334 recante partecipazione italiana al sesto aumento di capitale della Banca di sviluppo del Consiglio d'Europa.

Il relatore, sen. Caligiuri (PdL), ha illustrato le caratteristiche della Banca di sviluppo del Consiglio d'Europa, ora CEB, istituita nel 1956, una delle più antiche istituzioni finanziarie internazionali europee e l'unica a vocazione esclusivamente sociale. Essa rappresenta un importante strumento della politica di solidarietà e di coesione sociale europea, finanziando anche prestiti volti a rispondere a situazioni di emergenza e a migliorare le condizioni di vita nelle regioni più svantaggiate del continente europeo. I campi d'intervento riguardano il settore dell'integrazione sociale, la gestione dell'ambiente ed il sostegno delle infrastrutture pubbliche a vocazione sociale. La banca, cui partecipano 40 Stati, ha rafforzato negli ultimi anni la cooperazione con la Commissione europea, con altre banche regionali e istituzioni finanziarie multilaterali, tra cui la Banca europea per gli investimenti, la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) e la Banca mondiale. L'aumento di capitale deciso nel febbraio del 2011 comporta per l'Italia, che insieme a Francia e Germania è il maggiore azionista della banca, una quota di 366.078.000 euro.

Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Malaschini ha rappresentato il favore del Governo alla partecipazione dell'Italia all'aumento di capitale ed ha informato che il Governatore della Banca di sviluppo del Consiglio d'Europa si è dichiarato disponibile a mettere le risorse della banca stessa a disposizione delle provvidenze a favore delle zone terremotate dell'Emilia, cosa che consentirà l'attuazione in tempi rapidi di una linea di credito di oltre 300 milioni di euro.

In discussione generale e in sede di dichiarazioni di voto finali, gli interventi dei sen Livi Bacci, Tonini (PD), Pedica (IdV), Poli Bortone (CN:GS-SI-PID-IB-FI), Crisstina De Luca (Terzo Polo:API-FLI), Musso (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI), Davico (LNP) e Bettamio (PdL) hanno mostrato il sostanziale unanime consenso sul provvedimento, con le sole dichiarazioni di astensione, in dissenso dai rispettivi Gruppi, rese dai sen. Lannutti (IdV) e Fantetti (PdL). Gli intervenuti hanno sottolineato l'affidabilità e l'efficienza dell'istituto che opera meritoriamente a sostegno di situazioni socialmente difficili; particolarmente apprezzata la disponibilità autonomamente manifestata dalla banca, senza alcuna sollecitazione da parte delle autorità italiane, per interventi a sostegno delle aree terremotate dell'Emilia.

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