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Mercoledì 12 Settembre 2012 alle ore 09:32

791ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

L'Assemblea ha proseguito l'esame dei disegni di legge nn. 143, 263, 754 e 2403, recanti "Riforma della legislazione in materia portuale", fino all'approvazione dell'articolo 13.

Il provvedimento, frutto di un lavoro parlamentare lungo e condiviso volto ad aggiornare la legge n. 84 del 1994, rafforza i poteri d'indirizzo e coordinamento e l'autonomia finanziaria delle Autorità portuali, accentuando il carattere manageriale della gestione; semplifica le procedure per l'approvazione del piano regolatore portuale e per il dragaggio; prevede la costituzione di sistemi logistico-portuali, istituisce un fondo di finanziamento delle connessioni intermodali; modifica il regime delle concessioni per favorire la finanza di progetto.

La discussione generale si è conclusa con gli interventi della senatrice Carloni (PD), che ha posto l'accento sulla necessità di un piano nazionale della portualità, e del senatore Gallo (PdL), che ha evidenziato la necessità di un sistema integrato dei trasporti.

In replica il relatore senatore Grillo (PdL) ha ricordato le opportunità di crescita legate al miglioramento della logistica e al rilancio dei porti italiani che, situati all'incrocio dei corridoi europei, possono intercettare il crescente volume di traffici proveniente dall'Europa orientale e dai Paesi asiatici. Il Vice Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Ciaccia ha elogiato il lavoro parlamentare, esprimendo fiducia nella capacità della riforma di attrarre investimenti e restituire competitività ai porti italiani.

Passata all'esame dell'articolato nel testo unificato proposto dalla Commissione, l'Assemblea ha approvato i primi tredici articoli con diversi emendamenti, molti dei quali a firma del relatore e condivisi da tutti i Gruppi.

Durante la seduta la Presidenza ha annunciato che la Corte costituzionale tedesca ha giudicato legittima la partecipazione al Fondo salva Stati, a condizione che il Parlamento sia maggiormente coinvolto nelle decisioni europee.

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