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Mercoledì 26 Settembre 2012 alle ore 16:30

802ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

L'Assemblea ha deliberato il rinvio in Commissione del testo unificato dei disegni di legge nn. 256, 264, 374, 1237, 1596, 1884 e 3267, recante il titolo "Introduzione del reato di tortura e norme di adeguamento". La calendarizzazione del provvedimento, che dà attuazione alla Convenzione ONU ratificata nel 1988, sarà stabilita dalla Conferenza dei Capigruppo.

La seduta è stata sospesa più volte, in attesa che la Commissione giustizia, alla quale il disegno di legge era stato rinviato nella seduta antimeridiana, giungesse a una riformulazione condivisa dell'articolo 1. L'emendamento 1.300 dei relatori, che ha ridefinito la fattispecie di reato facendo riferimento a comportamenti disumani, sevizie e violenze che cagionino sofferenze fisiche o gravi e reiterate sofferenze psichiche, ha ricevuto critiche di segno opposto. In ragione del diverso orientamento sull'emendamento 1.108 del senatore Saltamartini (PdL), volto a sopprimere il riferimento alle sofferenze psichiche, i relatori Casson (PD) e Balboni (PdL) hanno preannunciato di rimettersi all'Assemblea, mentre il senatore Bricolo (LNP) ha sollecitato un'esplicita presa di posizione da parte del Governo. Il sentore Gasparri (PdL) ha chiesto un nuovo approfondimento in sede referente; alla richiesta si è associato il senatore Castelli (LNP), che ha criticato il PD per la volontà irragionevole di giungere alla votazione di un testo purchessia. A favore del rinvio in Commissione si sono pronunciati anche i senatori Palma, Benedetti Valentini, Caliendo (PdL), Serra (UDC), Bruno (Terzo Polo), che hanno rilevato difetti formali e sostanziali nell'emendamento dei relatori, e, per opposti motivi di merito, il senatore Fleres (CN), che considera essenziale il riferimento alla sofferenza psichica. Contro il rinvio si sono pronunciati invece il senatore Li Gotti (IdV), che ha accusato il PdL di non voler introdurre il reato di tortura, e la senatrice Finocchiaro (PD), che ha giudicato inutile l'ulteriore passaggio.

L'Assemblea ha avviato la discussione di mozioni sulla valorizzazione delle aree archeologiche e storico-artistiche campane. Illustrando i testi nn. 689 e 690 i senatori Rutelli (Terzo Polo) e Andria (PD) hanno posto l'accento sulla necessità di un programma di manutenzione ordinaria e straordinaria del sito archeologico di Pompei, che è stato investito da numerosi crolli. Nel sollecitare una seria valorizzazione del patrimonio culturale nazionale, il senatore Belisario (IdV), primo firmatario della mozione n. 668, ha criticato la politica di tagli indiscriminati che ha messo in ginocchio tutti i settori della cultura.

Durante la seduta la Presidenza ha comunicato il calendario dei lavori per la prossima settimana, che prevede l'esame del decreto-legge per il risanamento ambientale della città di Taranto e la discussione, nella giornata di giovedì 4 ottobre, della Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza.

Sulla notizia della condanna a quattordici mesi di carcere del direttore del Giornale, Alessandro Sallusti, sono intervenuti i senatori Caliendo e Gramazio (PDL) per sollecitare la discussione della riforma della diffamazione a mezzo stampa.

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