Senato TV

Lunedì 5 Novembre 2012 alle ore 17:03

827ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

L'Assemblea ha proseguito l'esame del ddl n. 3271, recante "Delega al Governo per la revisione dello strumento militare nazionale".

Nella seduta del 31 ottobre scorso i relatori, sen. Esposito (PdL) e Scanu (PD), avevano illustrato i contenuti del provvedimento, ricordando che il mutato contesto internazionale ha comportato una ridefinizione del concetto di sicurezza, tradizionalmente legato alla dimensione territoriale dello Stato nazione, e ha chiamato anche l'Italia a nuove responsabilità nell'ambito di missioni finalizzate al mantenimento della legalità internazionale. Di qui la necessità di una revisione verso un modello di difesa orientato alla professionalizzazione e alla specializzazione delle Forze armate. In una difficile congiuntura economica, che ha imposto una riduzione sensibile della spesa pubblica, il ddl mira a realizzare un sistema di difesa efficace, snello, sostenibile, caratterizzato dalla stabilità programmatica delle risorse e da una maggiore flessibilità nella gestione, e capace di assicurare la piena integrabilità dello strumento militare nei contesti internazionali, anche nella prospettiva di una politica di difesa europea. In attuazione della spending review, l'articolato fissa principi e criteri direttivi per la revisione dell'assetto strutturale e organizzativo del Ministero della difesa e per la riduzione delle dotazioni organiche del personale civile e militare. Il testo originario è stato migliorato in Commissione, dove è maturato un consenso unanime.

Nella discussione generale hanno preso la parola i sen. Negri, Perduca, Amati, Chiti, Fioroni, Ferrante, Di Giovan Paolo, Del Vecchio, (PD), Bodega (Misto), Caforio (IdV), Carrara (CN), Mancuso (Terzo Polo), Torri (LNP), Ramponi (PdL). Generalmente positivi i giudizi sull'ottimizzazione delle risorse, sull'esame parlamentare dei programmi di ammodernamento e rinnovamento dei sistemi d'arma, sulle modifiche nei rapporti di vertice delle Forze armate. Non sono però mancate critiche al Governo per i tagli inferti alla cooperazione, per l'acquisto dei costosi cacciabombardieri F-35, per la debole prospettiva europea del provvedimento e per le penalizzazioni subite dal personale della difesa.

Le repliche avranno luogo nella seduta antimeridiana di domani.

In apertura di seduta, con riferimento al barcone naufragato a largo delle coste libiche, la sen. Maraventano (LNP) ha chiesto un'informativa urgente del Governo sulle politiche dell'immigrazione.

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