Senato TV

Giovedì 8 Novembre 2012 alle ore 16:03

833ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

L'Assemblea ha dedicato la seduta allo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata, ai sensi dell'articolo 151-bis del Regolamento.

Il Ministro dello sviluppo economico e infrastrutture e trasporti ha risposto alle domande sulle politiche di attrazione di investimenti esteri, avanzate dai sen. Bonfrisco (PdL), Mercatali (PD), Leoni (LNP), Sbarbati (UDC), Germontani (Terzo Polo), Viespoli (CN) e Bugnano (IdV). La riduzione degli investimenti esteri in Italia - ha precisato il Ministro Passera - dipende, oltre che dalla scarsa crescita, dalla complessità e instabilità delle leggi, dai difficili rapporti con la pubblica amministrazione, dalle disfunzioni della giustizia civile, dalla corruzione e dalle barriere alla concorrenza. Il Governo ha adottato iniziative per semplificare la normativa e agevolare la costituzione di nuove imprese; ha ricostituito l'ICE per accompagnare i progetti degli investitori stranieri; ha introdotto il project bond per il finanziamento delle infrastrutture e ha trovato risorse per il digital divide; ha avviato la liberalizzazione dei settori del gas e del trasporto pubblico locale. Il Ministro dello sviluppo economico ha infine fornito precisazioni sulla concessione relativa all'autostrada A4, che resta confermata, e su diversi siti industriali: per lo stabilimento di Porto Torres vi è un progetto di riconversione promosso da Eni; per lo stabilimento di porto Marghera è in corso un confronto con le istituzioni locali; per l'impianto di Ravenna è stata presentata una proposta d'acquisto ma sono emersi aspetti problematici; per l'azienda De Tomaso mancano invece manifestazioni di interesse. Le sen. Bonfrisco (PdL), Sbarbati (UDC) e Bugnano (IdV) si sono dichiarate insoddisfatte con riguardo alla concessione per l'A4, alle iniziative per il made in Italy e al fallimento della De Tomaso.

Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Fornero ha quindi risposto a quesiti sul processo di integrazione di INPS e INPDAP, formulati dai sen. Castro (PdL), Nerozzi (PD), Mazzatorta (LNP), Sbarbati (UDC), De Luca (Terzo Polo), Viespoli (CN) e Carlino (IDV).

Il Ministro Fornero ha fornito rassicurazioni a quanti hanno evidenziato i limiti dell'operazione Super-Inps prevista dal decreto Salva-Italia che, concepita come misura di razionalizzazione, ha provocato in realtà un buco di bilancio. Grazie al varo dell'ultima riforma previdenziale, la sostenibilità dell'INPS - ha dichiarato il Ministro - non è a rischio: il peggioramento dei conti è un fatto meramente contabile. Il Governo sta lavorando a un potenziamento dei controlli nell'ottica di una maggiore trasparenza. Il Ministro ha fornito precisazioni sullo stato dell'integrazione a livello organizzativo e logistico, che comporterà una contrazione delle spese di funzionamento. Ha ricordato infine che, prima di avere obiettivi di risparmio, l'accorpamento aveva come finalità principale la continuità e l'armonizzazione dei servizi previdenziali.

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