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Mercoledì 14 Novembre 2012 alle ore 16:38

835ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

L'Assemblea ha avviato l'esame del ddl n. 3270, nel testo proposto dalla Commissione, recante "Disposizioni in materia di professioni non organizzate in ordini o collegi", già approvato dalla Camera dei deputati, e dei connessi ddl nn. 1329 e 1464.

La relatrice, sen. Fioroni (PD), ha riferito sul contenuto del provvedimento riguardante le professioni non regolamentate che, in costante evoluzione e aumento, interessano circa 3,5 milioni di lavoratori altamente qualificati. Nel rispetto dei princìpi di concorrenza e libera circolazione, sanciti dalla direttiva Bolkestein, il ddl mira a riconoscere le competenze di coloro che, senza essere iscritti ad albi professionali, svolgono attività economica volta alla prestazione di servizi alle persone o alle imprese o di opere a favore di terzi, attività esercitata prevalentemente mediante lavoro intellettuale. Sono escluse le professioni sanitarie regolamentate e le attività artigianali, commerciali e di pubblico servizio già disciplinate dalla legge. Il provvedimento affida al Ministero dello sviluppo economico l'aggiornamento dell'elenco delle associazioni professionali, promuove l'aggregazione delle associazioni e l'autoregolamentazione delle professioni e prevede, a garanzia dell'utente, la diffusione di adeguati elementi informativi e l'attivazione di uno sportello di riferimento per il consumatore.

Nella discussione generale si sono espressi a favore del provvedimento i sen. Piscitelli (CN), Germontani (ApI-FLI), Sangalli (PD) e Ghigo (PdL). Critica invece la posizione del sen. Cagnin (LNP), che ha rilevato un'ingerenza nella competenza concorrente delle Regioni. Per accogliere i rilievi avanzati dalla sen. Poretti (PD), che ha denunciato un eccesso di regolamentazione, dal sen. Ichino (PD), che ha lamentato l'insufficiente definizione delle professioni non regolamentate, e dal sen. Sacconi (PdL), che ha sollecitato una maggiore tutela del consumatore, la relatrice, in sede di replica, ha chiesto una breve sospensione. Il Governo, rappresentato dal Sottosegretario per lo sviluppo economico De Vincenti, si è pronunciato a favore della richiesta di sospensione; contraria invece la sen. Bugnano (IdV) che ha auspicato il rinvio in Commissione. Alla ripresa dei lavori, permanendo irrisolte le questioni segnalate, la Presidenza ha accolto la richiesta del sen. Legnini (PD) di passare al punto successivo all'ordine del giorno e di rinviare il seguito del ddl n. 3270 alla seduta di domani.

L'Assemblea ha quindi approvato il ddl n. 2642, nel testo proposto dalla Commissione, recante "Nuove disposizioni in materia di utilizzo dei termini 'cuoio', 'pelle' e 'pelliccia' e di quelli da essi derivanti o loro sinonimi".

La normativa - ha spiegato il relatore, sen. Izzo (PdL) - ha l'obiettivo di garantire, contro la concorrenza sleale, la qualità dei prodotti dell'industria conciaria nazionale, che sono soggetti alle disposizioni vigenti in materia di tutela della salute, dell'ambiente e dei diritti dei lavoratori. Nella discussione generale hanno preso la parola i sen. Carrara (CN) e Armato (PD).

Respinti tutti gli emendamenti, e approvati i cinque articoli, la sen. Bugnano (IdV) ha annunciato voto contrario ad un provvedimento ritenuto contrario alle norme europee. Dichiarazioni di voto favorevoli sono state svolte invece dai sen. Carrara (CN), Musso (UDC), Paolo Franco (LNP), Vincenzo De Luca (PD), Cristina De Luca (ApI-FLI), Izzo (PdL). In dissenso dai rispettivi Gruppi, i sen. Perduca (PD) e Calderoli (LNP) si sono astenuti.

In apertura di seduta il Presidente del Senato ha ricordato il senatore della Lega Nord Cesarino Monti, scomparso lo scorso 22 luglio. Alla commemorazione hanno partecipato i sen. Leoni (LNP), Menardi (CN), Bodega (Misto), Gustavino (UDC), Micheloni (PD), Mantica (PdL), le sen. Bugnano (IdV), Mancuso (ApI-FLI), Mazzucconi (PD) e il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Malaschini.

La Conferenza dei Capigruppo ha approvato il nuovo calendario dei lavori fino al 22 novembre. La prossima settimana è previsto il seguito delle proposte di modifica del Regolamento in materia di statuto e contributi ai Gruppi, del ddl sulla diffamazione a mezzo a stampa, dei ddl costituzionale per l'istituzione di una Commissione per la revisione dell'ordinamento della Repubblica e l'avvio del ddl in materia di delega fiscale, ove concluso dalla Commissione.

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