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Giovedì 15 Novembre 2012 alle ore 09:33

836ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

L'Assemblea ha approvato, con modifiche, il ddl n. 3270 recante "Disposizioni in materia di professioni non organizzate in ordini o collegi", già approvato dalla Camera dei deputati. Il testo torna dunque all'esame dell'altro ramo del Parlamento.

Il provvedimento riguarda le professioni non regolamentate e non protette che si sono sviluppate soprattutto nell'ambito dei servizi alle imprese e alla persona e che interessano, secondo uno studio del CNEL, circa 3,5 milioni di lavoratori altamente qualificati. Nel rispetto dei princìpi di concorrenza e libera circolazione, sanciti dalla direttiva Bolkestein, il legislatore intende riconoscere le competenze di coloro che, senza essere iscritti ad albi professionali, svolgono attività economica - esercitata prevalentemente mediante lavoro intellettuale - volta alla prestazione di servizi o di opere a favore di terzi. Sono escluse le professioni sanitarie e le attività disciplinate da specifiche normative. Il provvedimento promuove l'associazione e l'autoregolamentazione delle professioni, richiamando la normativa tecnica UNI; prevede, a garanzia del consumatore, il rispetto di codici di condotta e la diffusione di adeguati elementi informativi; affida al Ministero dello sviluppo economico funzioni di vigilanza.

Sono stati approvati emendamenti all'articolo 1, tra cui l'1.306 che, onde evitare il rischio di discriminare le attività professionali non organizzate in ordini, le contraddistingue attraverso l'espresso richiamo alla legge, anziché attraverso il riferimento negativo all'attività ordinistica. Il Governo, rappresentato dal Sottosegretario per lo sviluppo economico De Vincenti, ha accolto un ordine del giorno che impegna il Governo a rivedere la disciplina riguardante i promotori finanziari.

Contro il provvedimento si è pronunciata la sen. Bugnano (IdV), definendolo inutile e pasticciato: i professionisti non ne ricaveranno benefici e i consumatori non saranno tutelati da una legge manifesto che non considera requisito per l'esercizio dell'attività professionale le certificazioni rilasciate dalle associazioni. Il sen. Cagnin (LNP) ha dichiarato l'astensione della Lega Nord, rilevando il rischio di formazione di nuove associazioni ordinistiche che alterano il funzionamento del mercato.

A favore del provvedimento hanno svolto dichiarazioni di voto i sen. Musso (UDC), Germontani (ApI-FLI), Sangalli (PD), Ghigo (PdL): il superamento di una concezione ordinistica delle professioni intellettuali incoraggia lo sviluppo di un settore dinamico del mondo del lavoro e si inserisce nel progetto di liberalizzazione, rilancio della competitività e crescita del Paese. In dissenso dal Gruppo, hanno annunciato l'astensione i sen. Castro e Sacconi (PdL), che avevano presentato emendamenti per qualificare come servizi intellettuali le attività non organizzate in ordini e salvaguardare la specificità delle attività ordinistiche.

L'Assemblea è quindi passata alla ratifica di accordi internazionali.

E' stato approvato in via definitiva il ddl n. 3452 recante "Ratifica ed esecuzione della Convenzione tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Mongolia per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio e per prevenire le evasioni fiscali, con Protocollo aggiuntivo, fatta a Ulan Bator l'11 settembre 2003", già approvato dalla Camera dei deputati. E' stato approvato, con il solo voto contrario dell'IdV, il ddl n. 3454, recante "Ratifica ed esecuzione del Memorandum d'intesa sulla cooperazione nel settore della difesa tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica islamica del Pakistan, fatto a Roma il 30 settembre 2009". Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri De Mistura ha accolto un ordine del giorno del sen. Tonini (PD) che impegna il Governo a valutare l'opportunità di ricorrere agli strumenti di natura diplomatica e giuridica, qualora vengano riscontrate gravi violazioni dei diritti umani da parte delle autorità pakistane.

All'unanimità è stato approvato in via definitiva il ddl n. 3453 recante "Ratifica ed esecuzione dell'Accordo quadro tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da un parte, e la Repubblica di Corea, dall'altra, fatto a Bruxelles il 10 maggio 2010", già approvato dalla Camera dei deputati. La relatrice, sen. Marinaro (PD), la sen. Contini (ApI-FLI) e il sen. Tonini (PD) hanno sottolineato la delicatezza e la rilevanza politica dell'accordo. Sono stati approvati , infine, il ddl n. 3144, recante "Ratifica ed esecuzione dell'Accordo sul reciproco riconoscimento dei titoli di studi universitari rilasciati nella Repubblica italiana e nella Repubblica di San Marino ai fini del proseguimento degli studi, con Allegati, fatto a San Marino il 24 agosto 2011", alla cui votazione non ha partecipato il sen. Perduca (PD), e il ddl n. 3299, recante "Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica araba di Egitto sul trasferimento delle persone condannate, fatto a Il Cairo il 15 febbraio 2001", sul quale il sen. Calderoli si è pronunciato negativamente in dissenso dal Gruppo (LNP).

Nell'ultima parte della seduta, a seguito di una richiesta di inversione dell'ordine del giorno avanzata dai sen. Viespoli (CN) e Rutelli (ApI-FLI), è stato avviato l'esame del testo unificato dei ddl costituzionale nn. 2173, 2563, 3135, 3229, 3244, 3287, 3288, 3248, 3384, 3413, recante "Istituzione di una Commissione per la revisione dell'ordinamento della Repubblica". I relatori, sen Rutelli (ApI-FLI) e Viespoli (CN) hanno illustrato il contenuto del provvedimento che prevede l'istituzione di una Commissione per una riforma organica della seconda parte della Costituzione, da eleggere in concomitanza delle elezioni politiche e di un referendum popolare di indirizzo sulla forma di governo.

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