Giovedì 18 Luglio 2019 - 135ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 09:35)

L'Assemblea ha approvato senza modifiche il ddl n. 1383, conversione in legge del decreto-legge 2 luglio 2019, n. 61, recante misure urgenti in materia di miglioramento dei saldi di finanza pubblica. Il testo passa alla Camera.

Il provvedimento si inquadra nella procedura di negoziazione con la Commissione europea per il rispetto della regola del debito pubblico e del patto di stabilità. Il Governo ha adottato misure di assestamento che comportano un miglioramento del saldo di 7,6 miliardi e riducono il deficit dal 2,4 all'1,9 per cento. In sintesi, si evita la procedura d'infrazione per deficit eccessivo senza ridurre la spesa programmata, utilizzando i risparmi attesi nel 2019 (un miliardo e mezzo) che derivano dal minor utilizzo di risorse iscritte in bilancio per l'attuazione del reddito di cittadinanza e di quota 100.

Ieri si è svolta la discussione generale e sono stati respinti gli emendamenti. Oggi nelle dichiarazioni di voto, il sen. Steger (Aut) ha annunciato l'astensione giudicando positiva la mancata apertura di una procedura d'infrazione per debito eccessivo, ma chiedendo al Governo dati attendibili sull'impatto finanziario di quota 100. Il sen. Errani (Misto-LeU), annunciando l'astensione, ha auspicato che il Governo migliori le relazioni con l'Europa, affronti le criticità del reddito di cittadinanza, discuta in Parlamento le emergenze legate a scuole, sanità, Mezzogiorno; ha chiesto infine dati più precisi sull'occupazione, che tengano conto della diminuzione delle ore lavorate. Il sen. Calandrini (FdI), nell'annunciare l'astensione, ha auspicato invece un cambiamento più incisivo di regole europee, che hanno provocato la crisi economica più lunga della storia, ha sollecitato maggiori investimenti e misure di riduzione della pressione fiscale. Il sen. Manca (PD), nell'annunciare l'astensione sulla correzione, ha criticato il sovranismo, la politica economica e la politica estera del Governo, ritenendo che producano incertezza, confusione e isolamento. Il sen. Tosato (L-SP), nell'annunciare voto favorevole, ha rilevato che il provvedimento dà ragione al Governo che ha mantenuto gli impegni assunti con i cittadini, ha garantito maggiore giustizia sociale, non si è arreso alla Commissione europea, dimostrando che è praticabile una politica economica espansiva con i conti pubblici in ordine. Il sen. Damiani (FI) ha rilevato che le misure bandiera del Governo, reddito di cittadinanza e quota 100, non hanno avuto l'impatto stimato sul Pil, le domande accolte sono la metà di quelle previste. Il sen. Pesco (M5S), nell'annunciare voto favorevole, ha sottolineato l'importanza di accantonare e risparmiare le somme non sospese a fini di trasparenza e equilibrio del bilancio; ha giudicato inoltre sorprendenti i risultati forniti dall'INPS sulle principali misure adottate dal Governo, per il reddito di cittadinanza sono state accolte un milione di richieste.

L'Assemblea ha discusso, dalla sede redigente, e approvato il ddl n. 763, Modifiche alla legge 13 luglio 2015, n. 107, in materia di ambiti territoriali e chiamata diretta dei docenti. Il testo passa alla Camera.

Il relatore, sen. Barbaro (L-SP), ha illustrato il provvedimento costituito da un solo articolo che modifica la legge della buona scuola, abolendo l'istituto della chiamata per competenze dei docenti, cosiddetta chiamata diretta, in quanto eccessivamente discrezionale, ed elimina il riferimento agli ambiti territoriali del ruolo. Il Sottosegretario di Stato per l'istruzione Giuliano ha sottolineato che la modifica elimina disfunzionalità e rende più spedita l'inaugurazione dell'anno scolastico. L'assegnazione dei docenti avverrà per singole istituzioni scolastiche, i vincitori di concorso sceglieranno in base alla graduatoria i posti disponibili nella Regione.

Nelle dichiarazioni di voto, la sen. De Petris (Misto-LeU), pur condividendo l'abolizione della chiamata diretta, ha annunciato l'astensione, criticando la mancata eliminazione del riferimento all'ambito regionale e auspicando assunzioni per coprire gli oltre 150.000 posti scoperti. Il sen. Iannone (FdI), pur annunciando voto favorevole, ha giudicato parziale il provvedimento: in ragione di scelte sbagliate del passato, la scuola versa in uno stato di precarietà e d'emergenza. L'intera legge della buona scuola andrebbe abolita, bisognerebbe intervenire su precariato, vertenza dei diplomati magistrali, formazione continua dei docenti, alternanza scuola lavoro, edilizia scolastica. La sen. Malpezzi (PD), nell'annunciare voto contrario, ha contestato la confusione tra chiamata per competenze e chiamata diretta e ha difeso le scelte operate con la legge della buona scuola. Anche il sen. Cangini (FI) ha annunciato voto contrario: i principi della buona scuola, pur realizzati male, sono condivisibili e rinnegare il merito individuale non rende un servizio alla scuola. I sen. Pittoni (L-SP) e Bianca Granato (M5S) hanno richiamato rispettivamente i principi della libertà d'insegnamento e della non applicabilità alla scuola di logiche aziendali.

L'Assemblea ha approvato definitivamente il ddl n. 1401, Modifiche di termini in materia di obbligo di patente nautica e di formazione al salvamento acquatico, già approvato dalla Camera dei deputati.

Il relatore, sen. Santillo (M5S), ha riferito sul provvedimento che, al fine di evitare danni agli operatori commerciali del settore, differisce i termini relativi all'obbligo di patente nautica per la guida di motori fuori bordo con potenza di 40 cavalli e cilindrata superiore a 750 e alla formazione per il brevetto di assistenti bagnanti. Dopo l'intervento del sen. Mallegni (FI), hanno dichiarato voto favorevole i sen. D'Arienzo (PD), Campari (L-SP), Malan (FI), Giulia Lupo (M5S).

L'Assemblea è passata allo svolgimento di interrogazioni.

Il Sottosegretario di Stato per le infrastrutture Dell'Orco ha risposto all'interrogazione 3-00498 del sen. Ferrazzi (PD) e altri, sulla soppressione del treno Frecciarossa no stop Venezia-Roma. Il sen. D'Arienzo (PD) in replica si è dichiarato parzialmente soddisfatto. Il Sottosegretario Dell'Orco ha risposto all'interrogazione 3-00724 della sen. Gaudiano (M5S) sulle criticità presenti nella stazione ferroviaria di Salerno. L'interrogante si è dichiarata soddisfatta. Il Sottosegretario Dell'Orco ha poi risposto all'interrogazione 3-00407 del sen. Trentacoste (M5S) e altri, sulla gestione del servizio idrico di Enna. L'interrogante si è dichiarato soddisfatto. Il Sottosegretario ha risposto infine all'interrogazione 3-00492 della sen. Russo(M5S) sul progetto di riconversione di parte della centrale Enel Ettore Majorana di Termini Imerese (Palermo). L'interrogante si è dichiarata non soddisfatta.

Alle ore 15 si sono svolte interrogazioni a risposta immediata.

Il Ministro per i rapporti con il Parlamento Fraccaro ha risposto all'interrogazione 3-01029, illustrata dal sen. Laforgia (Misto-LeU), sullo svolgimento di confronti con le parti sociali presso il Ministero dell'interno: i tavoli di crisi sono gestiti con grande impegno, la loro istituzione deve essere richiesta dalle organizzazioni sindacali o dalla proprietà; i tavoli per la soluzione di vertenze seguono procedure trasparenti e sono aperti a tutte le forze politiche; il Governo è la sola sede per garantire tutte le parti. Il Ministro Fraccaro ha risposto all'interrogazione 3-01028, illustrata dal sen. Urso (FdI), sui trattamenti pensionistici dei rappresentanti sindacali: la lotta alle diseguaglianze è un punto concreto e qualificante dell'attuale Governo; la disparità di trattamento non trae origine dal decreto legislativo del 1996, bensì dalla gestione previdenziale e dal sistema di calcolo; il Ministero sta mettendo a punto dettagli per riformare la materia e in tempi brevi sarà eliminato anche questo privilegio. Il Ministro Fraccaro ha risposto all'interrogazione 3-01031, illustrata dalla sen. Parente (PD), sull'attuale situazione di tavoli di crisi aziendale: le crisi aziendali traggono origine da una perdita di competitività negli ultimi anni; è in corso una ricognizione del numero dei tavoli; le convocazioni tra giugno e luglio sono state 33 e non 14; molti tavoli si riferiscono a situazioni che erano date per risolte e il Mise si fa carico anche di crisi regionali. Il Ministro Fraccaro ha risposto all'interrogazione 3-01032, illustrata dal sen. Bagnai (L-SP), sull'attuazione della riforma del credito cooperativo: il Ministro dello sviluppo sta ultimando lo schema di decreto da trasmettere al Ministro dell'economia e alla Banca d'Italia; sarà garantita la natura mutualistica del credito cooperativo messa a rischio dalla riforma del precedente Governo. Il Ministro della salute Giulia Grillo ha risposto all'interrogazione 3-01033, illustrata dal sen. Malan (FI), sugli interventi a tutela della salute dei minori vittime di abusi: della vicenda degli abusi dei servizi sociali di Reggio Emilia, che rientrano nelle competenze della Regione, si sta occupando il Ministro della giustizia che ha disposto verifiche ispettive per le procedure d'affido e il commissariamento della cooperativa il Forteto. Il Ministro della salute, per quanto di competenza, ha chiesto accertamenti agli ordini professionali dei sanitari coinvolti nella vicenda. Il Ministro della difesa Trenta ha risposto all'interrogazione 3-01010, illustrata dal sen. Minnino (M5S), sulle procedure di valutazione per l'avanzamento di carriera del personale militare: il Ministro ha istituito un tavolo in vista di una proposta di modifica del codice militare volta a garantire trasparenza, obiettività, celerità, uniformità alle procedure di valutazione del personale di tutte le Forze armate.

(La seduta è terminata alle ore 16:05 )



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