Giovedì 16 Gennaio 2020 - 182ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 09:35)

La Conferenza dei Capigruppo ha approvato a maggioranza modifiche al calendario dei lavori: i punti già previsti all'ordine del giorno (mozioni e ddl in materia di lite temeraria) sono differiti ad altra data. Il question time con il Presidente del Consiglio si svolgerà il 6 febbraio.

La sen. Bernini (FI), ritenendo che il rinvio sia dettato dalla paura della maggioranza di affrontare la mozione d'opposizione, ovvero le conseguenze di plastic tax e sugar tax sulla diminuzione dei consumi, ha proposto di discutere questa mattina le mozioni sul clima e nel pomeriggio la mozione in materia fiscale. Il sen. Romeo (L-SP), sostenendo la richiesta della sen. Bernini, ha accusato la maggioranza di voler processare Salvini ma di non avere il coraggio di farlo prima delle elezioni regionali. Ha chiesto quindi la convocazione della Giunta del Regolamento per stabilire la data entro cui la Giunta delle elezioni e delle immunità deve decidere il caso Salvini. Ha segnalato infine che il sindacato ispettivo non viene svolto da due mesi. Il sen. Faraone (IV) ha evidenziato che l'opposizione ha fatto conoscere il testo della sua mozione soltanto ieri pomeriggio; la mozione è strumentale, se si vuole intervenire in materia fiscale si votino gli emendamenti presentati al decreto proroga termini. Secondo la sen. De Petris (Misto-LeU) si è commesso un errore accettando di calendarizzare mozioni di cui è stato comunicato un titolo ma non il testo. Quanto al caso Salvini, la Giunta del Regolamento non può essere convocata se non viene prima integrata la composizione al fine di ritrovare l'equilibrio tra maggioranza e opposizione. La sen. Rauti (FdI), sostenendo le richieste della sen. Bernini e del sen. Romeo, ha ricordato che la Giunta delle immunità aveva stabilito la data del 20 gennaio per definire il caso Salvini: la Giunta del Regolamento va convocata per stabilire se il rinvio è legittimato dalla sospensione dell'attività parlamentare in vista delle prossime elezioni. Il sen. Marcucci (PD) ha accusato l'opposizione di non aver avuto un comportamento lineare e di aver celato il testo della sua mozione. Secondo il sen. Perilli (M5S) il rinvio è dettato dall'opportunità di procedere in modo più ordinato e anche la maggioranza ha rinunciato a discutere la mozione sui cambiamenti climatici a cui teneva molto. Quanto alla vicenda Salvini, esistono questioni istruttorie da approfondire. Il sen. Calderoli (L-SP) ha ricordato che il Regolamento non prevede un termine per la presentazione delle mozioni: l'opposizione ha comunicato l'argomento e i testi entro i termini indicati dagli uffici. Dall'inizio della legislatura la Giunta del Regolamento è composta da cinque senatori di maggioranza e di cinque di opposizione e ciò non ha costituito un problema; il Regolamento prevede che sull'eventuale integrazione, al fine di garantire una maggiore rappresentatività dei Gruppi, debba pronunciarsi la Giunta stessa.

Respinta la proposta di modifica del calendario, il Presidente del Senato ha convocato la Giunta del Regolamento alle ore 16. Ha poi fissato una nuova convocazione alle ore 9 di domani, di cui darà comunicazione all'Aula alle 10,30.

(La seduta è terminata alle ore 18:51 )



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