Giovedì 27 Febbraio 2020 - 197ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 09:02)

Il Ministro della salute Speranza ha reso un'informativa sul coronavirus. Dopo aver ringraziato medici, infermieri, operatori sanitari, protezione civile, forze dell'ordine, volontari, amministratori locali, cittadini coinvolti dalle misure restrittive, e dopo aver rivolto un appello all'unità e alla responsabilità, il Ministro ha sottolineato che le scelte del Governo, volte a contenere la diffusione del contagio, sono basate sulle valutazioni della comunità scientifica: spetta all'Istituto superiore di sanità, che sta sequenziando il virus e ricostruendo la catena del contagio, definire il rischio. Sebbene non sia possibile prevedere la diffusione del coronavirus, non bisogna avere paura: nell'80 per cento dei casi i sintomi sono lievi, la guarigione è rapida e spontanea, nel 15 per cento dei casi si guarisce dopo regolari cure sanitarie; il tasso di letalità del 2 per cento è largamente legato a preesistenti condizioni morbose di soggetti anziani. Le misure restrittive adottate dal Governo, che sono state approvate ieri all'unanimità dalla Camera, dipendono quindi non dal tasso di letalità bensì dall'alto tasso di contagio, quindi dalla necessità di tutelare i soggetti più deboli ed evitare di sovraccaricare i presidi sanitari, non essendo al momento disponibili farmaci e vaccini. L'elevato numero di casi rilevati in Italia è correlato ai tamponi eseguiti e ai controlli effettuati e la Commissione europea ha riconosciuto al nostro paese di aver adottato misure risolute e tempestive. Il decreto approvato ieri conferisce alle autorità poteri per fronteggiare l'emergenza, prevedendo la possibilità di isolare i comuni, di sospendere eventi pubblici e privati, attività scolastica e universitaria, uffici pubblici e concorsi, trasporto di merci e persone, attività lavorative e commerciali. L'articolo 117 della Costituzione definisce la competenza concorrente di Stato e Regioni nel governo del Servizio sanitario nazionale, da cui conseguono un asse di comando chiaro e una leale collaborazione istituzionale. Mentre proseguono i controlli sui passeggeri, nelle prossime settimane sarà fondamentale il comportamento individuale: i cittadini sono invitati a seguire le regole di igiene raccomandate dall'Istituto superiore di sanità.

Nella discussione, vi è stato un ampio attestato di stima al Ministro della salute. Il sen. Faraone (IV-PSI) ha evidenziato la necessità di un utilizzo sobrio dei media; il sen. Zaffini (FdI) ha sottolineato lo spaesamento legato a informazioni contrastanti e inappropriate; il sen. Laforgia (Misto-LeU) ha posto l'accento sul lavoro svolto dalla sanità pubblica e sui rischi della frammentazione regionale; il sen. Collina (PD) ha lamentato la mancanza di un protocollo europeo per affrontare l'emergenza; il sen. Casini (Aut) ha rivendicato alla politica un ruolo per evitare l'immagine dell'Italia come ventilatore del virus; il sen. Romeo (L-SP) ha offerto collaborazione ma ha invitato il Governo a evitare di scaricare le responsabilità sulle Regioni, ricordando che la profilassi internazionale è una competenza dello Stato; la sen. Bernini (FI) ha sollevato un problema di comunicazione, invitando il Governo a definire il perimetro della pandemia e adottare misure per fronteggiare l'emergenza economica; il sen. Marinello (M5S) ha rivolto un appello alla calma e alla razionalità.

Al termine della seduta il Presidente Casellati, con riferimento alla seduta del 17 gennaio scorso, ha reso nota l'interpretazione della Giunta del Regolamento sull'articolo 135-bis del Regolamento (deroga al termine perentorio della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari per riferire all'Assemblea sull'autorizzazione a procedere per i reati ministeriali).

(La seduta è terminata alle ore 11:10 )



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