Nella seduta di lunedì 29 aprile, come di consuetudine, si è svolta la consegna del testo delle dichiarazioni programmatiche del Presidente del Consiglio dei Ministri, Enrico Letta.

Le comunicazioni del Presidente Letta hanno toccato i tre grandi temi dell'emergenza economico-sociale, delle riforme costituzionali, del futuro dell'Europa.

Nel testo pubblicato in allegato al Resoconto stenografico, il Presidente del Consiglio qualifica il suo Esecutivo come un Governo europeo ed europeista, che intende dare un contributo innovativo in direzione dell'Europa federale. Rileva quindi che la situazione economica italiana è ancora grave: la disciplina finanziaria rimane condizione essenziale per sventare attacchi speculativi, ma di solo risanamento il Paese muore. Per rilanciare la crescita occorre una strategia complessa, che includa la riduzione delle tasse sul lavoro, il superamento dell'attuale sistema impositivo sulla prima casa, il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione, l'allentamento del patto di stabilità interno, la rinuncia all'inasprimento dell'Iva, l'aumento del fondo di garanzia per le imprese, la semplificazione burocratica, la moralizzazione della vita pubblica e la lotta alla corruzione, il sostegno all'edilizia e alle nuove tecnologie, il rilancio del turismo. Sul tema del lavoro, il Governo è impegnato a rifinanziare la cassa integrazione in deroga, a trovare soluzione ai problemi dei precari della pubblica amministrazione e degli esodati e, più in generale, a mettere mano a una riforma che renda il welfare più universalistico. Sul versante delle riforme istituzionali, il Presidente Letta invoca confronto e convergenza, richiamando il superamento del bicameralismo perfetto, l'abolizione delle province, il federalismo fiscale, il mutamento della forma di governo, la riscrittura della legge elettorale. Il Presidente incaricato annuncia infine l'intenzione di procedere, tra diciotto mesi, a una verifica, traendone le debite conseguenze ove la riforma costituzionale risulti bloccata da veti e incertezze.

"È intenzione di questa Presidenza dare immediatamente seguito al proposito - già positivamente affrontato dalla Giunta per il Regolamento del Senato, fin dalla sua prima riunione del 9 aprile scorso - di riprendere con tempestività la questione della revisione del Regolamento, a partire dall'iter legislativo, nel solco di quanto già costruttivamente avviato nella precedente legislatura".
Lo ha detto in Aula il Presidente del Senato, Pietro Grasso, nel corso della seduta di lunedì 29 aprile.
"L'esigenza di provvedere con immediatezza nelle materie di più urgente attualità - ha spiegato il Presidente Grasso - si risolve spesso con l'adozione di decreti-legge, nella prospettiva per il Governo della certezza dei tempi di esame e di conversione. Sono ormai da tempo all'esame delle Camere proposte di modifica dei Regolamenti tendenti ad assicurare tempi definiti alla procedura legislativa ordinaria, nel rispetto delle prerogative del Governo e della sua maggioranza, che si accompagnino doverosamente ad adeguate garanzie per le opposizioni".

''Entro lunedì 6 maggio, alle ore 19, i gruppi parlamentari dovranno presentare, qualora non lo abbiano già fatto, i nomi per le composizioni delle Commissioni permanenti, che sono convocate, ai sensi del regolamento, per il pomeriggio di martedì 7 maggio nei seguenti orari: ore 15, Commissioni permanenti dalla 1a alla 6a; ore 16, Commissioni permanenti dalla 7a alla 13a. La Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari è convocata per la sua costituzione nella stessa giornata di martedì 7 maggio, alle ore 17''. Lo ha annunciato in Aula il Presidente del Senato, Pietro Grasso, con l'augurio che il Senato possa intraprendere le proprie attività il più presto possibile.

"Profonda solidarietà ai due carabinieri feriti ieri davanti a Palazzo Chigi. Abbiamo tutti il dovere di rendere loro omaggio e mantenere il confronto dentro una dialettica democratica basata sul rispetto reciproco, dando per primi l'esempio di come si possa collaborare pur in presenza di opinioni diverse. E' nostro compito anche trovare risposte concrete, rapide e efficaci alla grave crisi economica che colpisce il nostro paese e sono certo che l'Aula saprà farsi carico di questo impegno". Così il Presidente del Senato, Piero Grasso, lunedì 29 aprile, in apertura di seduta.

Proseguono anche questa settimana le attività didattiche con gli studenti presso la Libreria del Senato. Temi approfonditi: funzionamento delle assemblee legislative, i principi fondamentali della Carta costituzionale e i provvedimenti all'esame dell'Aula di Palazzo Madama.

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