Archivio delle notizie
  • Maggio 2013

    • Lunedì 6

      Scomparsa di Giulio Andreotti

      "Voglio ricordare il senatore a vita Giulio Andreotti, che è mancato oggi all'età di 94 anni, dopo una lunghissima esperienza parlamentare, a partire dall'Assemblea costituente e di Governo che lo ha visto sette volte Presidente del Consiglio". Lo ha detto il presidente di turno, Valeria Fedeli, in Aula, lunedì 6 maggio, comunicando ufficialmente che la sua figura sarà commemorata dal Senato in seduta solenne in una prossima seduta.

      Comunicato stampa »

      "Giornalisti in prima linea": il Presidente Grasso interviene al dibattito

      ''Sono fermamente convinto che ogni cittadino democratico debba rispetto e gratitudine ai giornalisti che rischiano la propria vita e affrontano gravi disagi per raccontare al mondo quanto succede nelle guerre e dovunque la dignita' umana viene offesa e calpestata''. Queste le parole del Presidente del Senato, Pietro Grasso, intervenuto questo pomeriggio al dibattito ''Giornalisti in prima linea'', organizzato dall'Associazione della stampa romana.

      Il Presidente Grasso incontra l'ambasciatore tedesco Schafers

      Lunedì 6 maggio il Presidente Pietro Grasso ha ricevuto l'ambasciatore tedesco Reinhard Schafers.

      Il Presidente Grasso riceve l'ambasciatore francese Le Roy

      Il Presidente Pietro Grasso, lunedì 6 maggio, ha ricevuto l'ambasciatore francese Alain Le Roy.

      Def 2013: concluso esame in Commissione speciale

      Lunedì 6 maggio la Commissione speciale ha concluso l'esame del Documento di economia e finanza 2013 (Doc. LVII, n. 1), conferendo mandato al relatore a riferire favorevolmente in Aula.

      Il DEF - ha ricordato il relatore, sen. Bubbico nella seduta del 24 aprile - enuncia le modalità e la tempistica attraverso le quali l'Italia intende conseguire il risanamento strutturale dei conti pubblici e perseguire gli obiettivi in materia di crescita, occupazione, innovazione, istruzione, integrazione sociale, energia e sostenibilità ambientale definiti nell'ambito dell'Unione europea.
      Le previsioni per l'anno in corso e quelle per il periodo 2014-2017, riflettono gli elementi d'incertezza che ancora caratterizzano le prospettive di crescita globali e dell'area dell'euro.
      La recessione della seconda metà del 2011 si è protratta in Italia per tutto il 2012, provocando una contrazione del PIL pari al 2,4 per cento. Nel quarto trimestre del 2012 si è registrata una contrazione del PIL dello 0,9 per cento sul trimestre precedente. Sul risultato complessivo del 2012 ha inciso, in maniera rilevante, il debole andamento della domanda interna, il cui contributo negativo alla variazione del PIL è stato particolarmente ampio (-4,8 punti percentuali). La contrazione del PIL è stata, inoltre, accompagnata da una diminuzione delle importazioni di beni e servizi del 7,7 per cento, parzialmente compensata da un apporto positivo della domanda estera (3 punti percentuali).
      Per l'anno 2013, il conto economico evidenzia un indebitamento netto pari a -2,9 per cento del PIL nel 2013, superiore di 1,1 punti rispetto alle previsioni contenute nel quadro programmatico della Nota illustrativa della legge di stabilità. Tale variazione è ascrivibile agli effetti dei più elevati pagamenti della PA (+0,5 per cento), alla revisione delle stime di crescita per il 2013 (+0,9 per cento) e a minori spese per interessi, in relazione ad un andamento dei tassi più favorevole rispetto a quello previsto nel mese di settembre (-0,3 per cento).



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