Archivio delle notizie
  • Giugno 2013

    • Mercoledì 12

      Relazione programmatica partecipazione Italia all'UE: avvio esame documento in 14a Commissione

      Mercoledì 12 giugno la Commissione Politiche Ue ha avviato l'esame del Doc. LXXXVII, bis n. 1 riguardante la Relazione programmatica della partecipazione dell'Italia all'Unione Europea nell'anno 2013. (Relatore il sen. Mauro Giovanni). La Commissione ha deliberato la congiunzione del provvedimento con il seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge nn. 587 e 588, recanti Legge di delegazione europea 2013 e Legge europea 2013.

      Responsabilità disciplinare dei magistrati: avvio esame in 2a Commissione

      La Commissione Giustizia, nella seduta di mercoledì 12 giugno, ha avviato, con la relazione del senatore Casson, l'esame dell'A.S. n. 112 sulla responsabilità disciplinare dei magistrati.
      Il provvedimento, si legge nella relazione illustrativa, mira a colmare una vuoto legislativo relativo alla sanzione delle esternazioni di appartenenti all'ordine giudiziario che risultino palesemente in contrasto con i doveri di imparzialità, terzietà e indipendenza richiesti per il credibile esercizio delle funzioni giurisdizionali. È, questa, una tematica complessa che il Plenum del Consiglio superiore della magistratura ha ben sintetizzato in una recente delibera di archiviazione avente ad oggetto, per l'appunto, le dichiarazioni rese da un magistrato. Questa lacuna normativa viene colmata con una significativa riscrittura dell'articolo 3 del decreto legislativo n. 109 del 2006. La nuova formulazione intende pienamente allinearsi alle indicazioni espresse in materia da parte del Presidente della Repubblica, eliminando dal testo originario spazi di discrezionalità che avrebbero potuto condizionare indebitamente la libertà di manifestazione del pensiero da parte dei magistrati.

      Calendario dei lavori fino al 4 luglio

      La Conferenza dei Capigruppo, riunitasi mercoledì 12 giugno, ha approvato modifiche e integrazioni al calendario corrente e il nuovo calendario dei lavori fino al 4 luglio 2013.

      Giovedì mattina, alle ore 9.30, l'Assemblea delibererà sulla richiesta di dichiarazione d'urgenza, presentata dal Governo ai sensi dell'articolo 77 del Regolamento, sul disegno di legge costituzionale di istituzione del Comitato parlamentare per le riforme costituzionali.
      Nella seduta di question time prevista per il pomeriggio di giovedì 13 alle ore 16, con trasmissione diretta televisiva, il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, risponderà a quesiti sulle iniziative del Governo relative all'aumento dell'IVA, sulla disciplina dell'IMU, nonché sull'attuazione delle disposizioni in materia di pagamento dei debiti delle pubbliche amministrazioni.

      La prossima settimana, a partire dalla seduta pomeridiana di martedì 18 giugno, saranno discussi i seguenti argomenti, già previsti nel calendario precedente: ratifica della Convenzione di Istanbul sulla prevenzione e lotta alla violenza contro le donne, unitamente alle mozioni ad essa correlate; ratifica del protocollo d'intesa tra Italia e UNESCO sul Segretariato del Programma mondiale di valutazione delle acque; mozioni sui consigli di amministrazione delle società a partecipazione pubblica e mozione Tomaselli sul corridoio ferroviario adriatico.
      Nella seduta pomeridiana di martedì 25 giugno il Presidente del Consiglio dei Ministri renderà comunicazioni sul Consiglio europeo del 27 e 28 giugno prossimi. Al termine del dibattito potranno essere votati strumenti di indirizzo.
      A partire dalla seduta antimeridiana di mercoledì 26 giugno verrà discusso il decreto-legge in materia di efficienza energetica e misure fiscali. La seduta pomeridiana di giovedì 27 giugno sarà dedicata al question time.

      Il calendario della settimana dal 2 al 4 luglio prevede, oltre all'eventuale seguito del decreto-legge in materia di efficienza energetica e misure fiscali, la discussione congiunta del disegno dì legge di delegazione europea 2013, della Legge europea 2013 e della Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea per l'anno 2013.
      Il calendario potrà essere altresì integrato con informative del Governo sul recente attentato in Afghanistan che ha causato la morte del capitano La Rosa, sugli sviluppi della situazione in Turchia e sugli incidenti avvenuti a Terni in occasione della manifestazione degli operai dell'ex Thyssen.

      Sanzioni penali ozono: il parere della 13a Commissione

      La Commissione Ambiente, nella seduta di mercoledì 12 giugno, ha espresso parere favorevole con osservazioni sullo schema di decreto legislativo recante disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni derivanti dal Regolamento (CE) n. 1005/2009 sulle sostanze che riducono lo strato di ozono (A.G. n. 6).

      Presidente Grasso riceve Vicepremier serbo Vucic

      Mercoledì 12 giugno il Presidente del Senato, Pietro Grasso, ha ricevuto il Vicepremier e Ministro della Difesa della Serbia Aleksandar Vucic.

      IC su Gruppo Ilva: audizione Procuratore capo di Taranto in 10a Commissione

      Mercoledì 12 giugno, la Commissione Industria, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sul Gruppo Ilva nel quadro della siderurgia e dell'industria italiana, ha ascoltato il Procuratore capo di Taranto, Franco Sebastio. La seduta è stata trasmessa in diretta sul canale YouTube del Senato.

      Efficienza energetica e misure fiscali: termine emendamenti in Commissioni riunite

      Martedì 11 giugno le Commissioni riunite Finanze e Industria hanno avviato l'esame dell'A.S. n. 783 in materia di efficienza energetica e misure fiscali, con le relazioni illustrative dei sen. Sciascia per la 6a e sen. Tomaselli per la 10a.

      Il termine di presentazione degli emendamenti e ordini del giorno al provvedimento è stato fissato per le ore 12 di giovedì 20 giugno.

      Il decreto-legge, si legge nella relazione illustrativa, recepisce tutte le prescrizioni della direttiva recepita 2010/31/UE integrando e modificando l'articolato del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, di seguito decreto legislativo n. 192 del 2005, di recepimento della direttiva 2002/91/CE. In particolare,nel provvedimento si prevede l'adozione a livello nazionale di una metodologia di calcolo della prestazione energetica degli edifici che tiene conto di determinati aspetti, tra cui le caratteristiche termiche dell'edificio, degli impianti di climatizzazione e di produzione di acqua calda, ma anche di altri vantaggi come i sistemi di cogenerazione dell'elettricità e gli impianti di teleriscaldamento o teleraffrescamento urbano o collettivo; la fissazione di requisiti minimi di prestazione energetica in modo da conseguire livelli ottimali in funzione dei costi (i requisiti minimi, da applicarsi agli edifici nuovi e a quelli sottoposti a ristrutturazioni importanti, sono riveduti ogni 5 anni); definizione di «edifici a energia quasi zero» e redazione di una strategia per il loro incremento tramite l'attuazione di un Piano d'azione nazionale.
      Una particolare ragione di necessità ed urgenza del provvedimento deriva dal fatto che è in corso una procedura di infrazione nei confronti dell'Italia (procedura di infrazione n. 2012/0368) avviata dalla Commissione europea in data 24 settembre 2012, per il mancato recepimento della direttiva e attualmente allo stadio di parere motivato.

      Comunicazioni del Governo sullo stato delle missioni in corso in Commissioni congiunte

      Mercoledì 12 giugno, le Commissioni Esteri e Difesa di Senato e Camera, in seduta congiunta, hanno ascoltato le comunicazioni del Governo sullo stato delle missioni in corso e degli interventi di cooperazione allo sviluppo a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione (l'audizione ha avuto luogo presso la Sala del Mappamondo della Camera dei Deputati)

      Tutela dei diritti umani: audizione in Commissione

      Mercoledì 12 giugno in Commissione Diritti umani si è svolta l'audizione di Pietro Marcenaro, già Presidente della Commissione nella XVI legislatura, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sui livelli e i meccanismi di tutela dei diritti umani, vigenti in Italia e nella realtà internazionale.

      Decreto-legge emergenze ambientali e altre misure urgenti: il sì dell'Aula

      L'Assemblea, nella seduta pomeridiana del 12 giugno, ha approvato, con modificazioni, il ddl n. 576, di conversione in legge del decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'area industriale di Piombino, di contrasto ad emergenze ambientali, in favore delle zone terremotate del maggio 2012 e per accelerare la ricostruzione in Abruzzo e la realizzazione degli interventi per Expo 2015; il testo del provvedimento passa ora all'esame della Camera. Nella seduta antimeridiana, l'Assemblea aveva approvato l'articolo 6, 7 e 8 con alcune modifiche. E' stato anche approvato l'emendamento che tende a trasferire al Ministero per i beni e le attività culturali le funzioni esercitate dalla Presidenza del Consiglio dei ministri in materia di turismo. Un nuovo articolo, inserito nel disegno di legge di conversione, prevede il trasferimento al Ministero per i beni e le attività culturali delle funzioni esercitate dalla Presidenza del Consiglio dei ministri in materia di turismo.

      Nella seduta pomeridiana di mercoledì 5 giugno, i relatori senatori De Siano e Stefano Esposito, hanno illustrato il contenuto del ddl e si è svolta la discussione generale.
      Il disegno di legge è stato varato dal precedente Governo e si articola in tre capi. Le disposizioni del capo I rispondono alla necessità di fronteggiare la crisi industriale e occupazionale dell'area siderurgica di Piombino, nonché di superare situazioni di criticità ambientale nel comune di Palermo e nella Regione Campania. Le disposizioni del capo II sono finalizzate ad assicurare l'organizzazione dell'evento Expo Milano 2015. Il capo III contiene disposizioni per sostenere le zone colpite dal sisma del 2012 e per accelerare la ricostruzione in Abruzzo.

      L'esame del provvedimento è proseguito nella seduta antimeridiana del 6 giugno.
      Il Governo ha accolto diversi ordini del giorno: G100, che impegna a valutare la possibilità di favorire la revisione del patto di stabilità interno, almeno per sbloccare le spese per investimenti ed escludere le spese per catastrofi naturali; G101 che impegna a valutare l'opportunità di esentare i piccoli comuni da patto di stabilità interno; G102 che impegna a valutare l'opportunità di escludere dal patto di stabilità le spese per la messa in sicurezza del territorio; G103 che impegna a limitare l'utilizzo del commissariamento; G200 che impegna a valutare la possibilità di dare pronta risposta alle richieste presentate dalla regione Emilia-Romagna.

      Nella seduta pomeridiana di martedì 11 giugno, sono stati approvati emendamenti, delle Commissioni riunite e dei relatori, riferiti ai primi cinque articoli del decreto-legge: tra questi, le proposte di modifica riguardanti gli interventi di riqualificazione per i territori della Val di Susa interessati dall'alta velocità e la prosecuzione dei lavori del Terzo Valico dei Giovi.



Informazioni aggiuntive

FINE PAGINA

vai a inizio pagina