Archivio delle notizie
  • Luglio 2013

    • Martedì 16

      Partecipazione dell'Italia al progetto dell'aereo F35: approvata in Aula mozione di maggioranza

      Il Senato, nella seduta antimeridiana di martedì 16 luglio, ha approvato con 202 voti favorevoli, 55 contrari e 15 astenuti, la mozione di maggioranza n. 107, presentata dai senatori Zanda, Schifani, Susta, Ferrara, Zeller, sulla partecipazione dell'Italia al progetto dell'aereo F35.

      Nella seduta di lunedì 15 luglio si è svolta la discussione generale delle mozioni.
      Le mozioni n. 8, illustrata dalla senatrice De Petris e 57, illustrata dal sen. Casson impegnano il Governo a sospendere immediatamente la partecipazione italiana al programma di realizzazione dell'aereo; a destinare le somme così risparmiate a investimenti pubblici per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, per l'apertura di sili nido, per interventi contro il rischio idrogeologico; a procedere ad una ridefinizione del modello di difesa italiano, in una prospettiva europea.
      La mozione n. 82 (testo 2), illustrata dal sen. Battista, impegna il Governo ad abbandonare definitivamente il programma per la produzione e l'acquisto di cacciabombardieri; a favorire la riconversione dell'industria bellica; a ridefinire il modello di difesa in base al dettato costituzionale; a utilizzare le somme risparmiate per l'attribuzione del reddito di cittadinanza; a chiedere alla Nato l'immediata rimozione di qualsiasi ordigno nucleare sul territorio italiano.

      La mozione di maggioranza n. 107 illustrata dal senatore Vattuone, presentata dai senatori Zanda, Schifani, Susta, Ferrara, Zeller, impegna il Governo a dare impulso, a partire dal prossimo Consiglio europeo di dicembre, a concrete iniziative per la crescita della dimensione di difesa comune europea in una prospettiva condivisa di razionalizzazione della spesa; a rispettare quanto previsto dall'articolo 4 della legge n. 244 del 2012 al fine di garantire al Parlamento di esercitare le proprie prerogative; e, rispetto al programma F-35, a non procedere a nessuna fase di ulteriore acquisizione senza che il Parlamento si sia espresso nel merito.

      Intervenuto in replica nella seduta odierna, il Ministro della Difesa, Mario Mauro, ha ricordato che il modello di difesa nazionale si fonda sui principi costituzionali del ripudio della guerra di aggressione, della partecipazione a organizzazioni internazionali per promuovere la pace, dell'obbligo dei cittadini di difendere la patria, dello spirito democratico che impronta le Forze armate. Con il Trattato di Lisbona i Paesi europei si sono impegnati a rafforzare le loro capacità militari per concorrere alla sicurezza internazionale e, seppure in un quadro generale di riduzione della spesa militare, l'Italia sta rinnovando la componente aerotattica delle Forze armate che trova sempre maggiore impiego nelle operazioni internazionali. Il Governo, che in basse alla normativa vigente ha precisi obblighi di informazione nei confronti del Parlamento, ha costantemente sottoposto il programma di acquisizione degli F-35, risalente agli anni Novanta, alla valutazione delle Camere, che hanno compiti di indirizzo e controllo nella politica degli armamenti. Il Ministro Mauro ha poi precisato che gli inconvenienti emersi rispetto al veivolo F-35 sono fisiologici nei programmi aeronautici avanzati e che, sui piani finanziario, produttivo, tecnologico, non esistono alternative all'F-35, che ha ricadute positive sulle commesse dell'industria nazionale. Infine, ha espresso parere favorevole alla mozione unitaria di maggioranza e contrario alle altre mozioni.

      Audizione del Presidente e dei membri Commissione agricoltura del Parlamento europeo in 9a Commissione

      Martedì 16 luglio in Commissione Agricoltura sono intervenuti, ai sensi dell'articolo 144-quater del Regolamento, il Presidente e i membri della Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale del Parlamento europeo, eletti in Italia, sulla riforma della politica agricola comune.

      Copasir: audizione del Direttore dell'AISI

      Martedì 16 luglio il Copasir ha ascoltato il Direttore dell'Agenzia informazioni e sicurezza interna (AISI), Adriano Santini.

      Gruppo Indesit: audizione in Ufficio di Presidenza della 10a Commissione

      Martedì 16 luglio, in Ufficio di Presidenza integrato della Commissione Industria, si è svolta l'audizione informale del Presidente del gruppo Indesit, Marco Milani, sulla situazione del gruppo.

      Gruppo Ilva: audizione in 10a Commissione

      Martedì 16 luglio, la Commissione Industria ha ascoltato il Direttore Generale per lo sviluppo sostenibile, il clima e l'energia del Ministero dell'ambiente, Corrado Clini, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sul Gruppo Ilva nel quadro della siderurgia e dell'industria italiana.
      La seduta è stata trasmessa in diretta sulla WebTv e sul canale satellitare del Senato.

      Audizione in Commissioni Difesa di Senato e Camera

      Martedì 16 luglio, in Commissioni Difesa di Senato e Camera, in seduta congiunta, è stato audito il Segretario generale della Difesa e Direttore nazionale degli armamenti, generale di squadra aerea Claudio Debertolis.
      L'audizione si è svolta nell'Aula della Commissione Difesa della Camera dei deputati.

      Riforma legislazione portuale: avviato esame congiunto in 8a Commissione

      La Commissione Lavori pubblici, martedì 16 luglio, ha avviato l'esame congiunto dei ddl n. 120 e n. 370, in materia di riforma della legislazione portuale. Relatore: sen. Floris.

      Concessioni autostradali: via libera indagine conoscitiva in 8a Commissione

      Martedì 16 luglio, la Commissione Lavori pubblici ha approvato la proposta di indagine conoscitiva sulle concessioni autostradali.

      Caso Shalabayeva: il ministro Alfano ha riferito in Aula

      Come deciso dalla Conferenza dei Capigruppo, martedì 16 luglio, il Ministro dell'interno Angelino Alfano, ha reso in Aula un'informativa sul caso Shalabayeva. In seguito, sono intervenuti i rappresentanti dei Gruppi, ognuno per dieci minuti.

      Commissione d'inchiesta su atti intimidatori verso amministratori locali: oggi termine emendamenti in 1a Commissione

      In Commissione Affari costituzionali è scaduto alle ore 18 di martedì 16 luglio, il termine per la presentazione degli emendamenti al Doc. XII n. 10 relativo all'istituzione della Commissione d'inchiesta su atti intimidatori verso amministratori locali.



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