Mercoledì 1 Luglio 2015 - 476ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 16:32)

La Conferenza dei Capigruppo ha approvato a maggioranza modifiche al calendario corrente e il nuovo calendario dei lavori fino al 16 luglio. L'informativa del Ministro dell'economia sulla situazione greca è rinviata alla prossima settimana. Domani sarà esaminata la domanda di autorizzazione a procedere per reati ministeriali nei confronti del senatore Tremonti. Il calendario della prossima settimana prevede il seguito di argomenti non conclusi e la possibilità di un'informativa del Ministro dell'interno. Nella seconda settimana di luglio è previsto l'esame del decreto-legge in materia di pensioni e del ddl recante misure finanziarie per gli enti locali.

I sen. Loredana De Petris (SEL), Crosio (LN) e Cioffi (M5S) hanno espresso rammarico per il rinvio dell'informativa sulla situazione greca e hanno chiesto che la prossima settimana intervenga il Presidente del Consiglio anziché il Ministro dell'economia. Tutte le proposte di modifica del calendario avanzate dalle opposizioni, tra cui quelle relative al reddito di cittadinanza e alle mozioni di sfiducia nei confronti di singoli Ministri, sono state respinte.

L'Assemblea ha ripreso l'esame del ddl n. 1971 di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 5 maggio 2015, n. 51, recante disposizioni urgenti in materia di rilancio dei settori agricoli in crisi, di sostegno alle imprese agricole colpite da eventi di carattere eccezionale e di razionalizzazione delle strutture ministeriali, già approvato dalla Camera dei deputati.

Nella seduta pomeridiana di ieri la relatrice, sen. Bertuzzi (PD), ha illustrato il provvedimento, che introduce norme per governare il passaggio graduale dal regime delle quote latte a quello della liberalizzazione; prevede un piano di interventi per il settore olivicolo; contiene misure a sostegno delle imprese colpite da emergenze alluvionali e sanitarie. L'articolo 1 disciplina la possibilità di rateizzare, in tre rate annuali senza interessi, il prelievo dovuto per la campagna di produzione lattiera 2014-2015. L'articolo 2 contiene norme per il superamento del regime delle quote latte e il riordino di relazioni commerciali in materia di cessione di prodotti agricoli e agroalimentari. L'articolo 3 introduce una nuova disciplina delle organizzazioni interprofessionali, che sono autorizzate a chiedere contributi obbligatori. L'articolo 4 istituisce il Fondo per la realizzazione del piano di interventi nel settore olivicolo-oleario, con una dotazione di 4 milioni di euro per il 2015. L'articolo 5 autorizza le aziende agricole, non coperte da polizze assicurative agevolate, a richiedere contributi compensativi a carico del Fondo di solidarietà nazionale in agricoltura. Le aziende interessate sono quelle colpite da eventi alluvionali e da avversità atmosferiche, verificatesi tra il 2014 e la data di emanazione del decreto in esame, e le aziende colpite da infezioni di organismi nocivi ai vegetali negli anni 2013-2015. L'articolo 6 sopprime la gestione commissariale delle attività ex Agensud e trasferisce le relative funzioni, con particolare riguardo alle gestione dei servizi idrici, ai Dipartimenti e alle Direzioni del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali competenti. L'articolo 7 prevede per le filiere più rappresentative l'istituzione di commissioni uniche nazionali chiamate a determinare quotazioni di prezzo cui far riferimento nei contratti di compravendita e cessione dei prodotti agricoli.

Tutti gli emendamenti sono stati respinti. Le dichiarazioni e il voto finale sono stati rinviati alla seduta di domani.

(La seduta è terminata alle ore 18:19 )



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