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339ª Seduta pubblica

Giovedì 23 ottobre 2014 alle ore 16:00

Comunicato di seduta

La seduta è dedicata allo svolgimento di interrogazioni.

Il Sottosegretario di Stato per la salute De Filippo ha risposto all'interrogazione n. 1052, della sen. Fucksia (M5S) e altri, sui criteri adottati dall'Agenzia italiana del farmaco nell'autorizzazione dei farmaci. I farmaci segnalati nell'interrogazione sono stati reinseriti nell'elenco dei prodotti per i quali è prescritta la ricetta medica. La L'interrogante si è dichiarata parzialmente soddisfatta.

Il Sottosegretario di Stato per le politiche agricole e forestali Castiglione ha risposto congiuntamente alle interrogazioni n. 411, dei sen. Loredana De Petris e Stefano (SEL), n. 1032 della sen. Fattori (M5S) e altri e n. 1086 della sen. De Pin (Misto) e altri, sulla coltivazione del mais geneticamente modificato. Il Corpo forestale dello Stato ha sequestrato nel Friuli Venezia Giulia le coltivazioni di mais proveniente da sementi geneticamente modificate, che sono vietate da un decreto nazionale e dalla legge regionale. A livello europeo è in corso la definizione di una nuova direttiva sulla materia. Dai controlli effettuati risultata che in Italia vi è una presenza molto limitata di prodotti geneticamente modificati autorizzati.

In replica, la sen. De Petris (SEL) ha invitato il Governo ad attuare coerentemente la scelta dell'Italia di essere un Paese libero da OGM, anche in occasione di Expo 2015. La sen. Fattori (M5S) si è dichiarata parzialmente soddisfatta e ha invitato il Governo ad avvalersi della clausola di salvaguardia. La sen. De Pin (Misto) ha espresso preoccupazione per il TTIP, il trattato di libero scambio tra USA e Europa, che vanificherà tutte le regole sulla sicurezza alimentare.

Sempre il Sottosegretario di Stato per le politiche agricole Castiglione ha risposto congiuntamente alle interrogazioni n. 1331, delle sen. Valentini e Amati (PD), e n. 1332, del sen. Bitonci (LN) e altri, concernenti la tutela del made in Italy nel settore agroalimentare e delle carni suine. La nuova normativa europea in materia rappresenta un progresso per l'indicazione dei luoghi di provenienza delle carni. Il Sottosegretario ha dato conto dei controlli del Corpo forestale contro le frodi agroalimentari e ha ricordato le misure a sostegno del made in Italy contenute nel decreto sblocca Italia.

In replica, la sen. Valentini (PD) si è dichiarata soddisfatta. Il sen. Divina (LN) ha ricordato che il made in Italy rappresenta un quinto del Pil e che la qualità dei prodotti dipende anche dal sistema dei controlli sugli alimenti.

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