«
»

Giovedì 1 Dicembre 2022 - 14ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 09:32)

Questa mattina sono state svolte interrogazioni. Il Sottosegretario di Stato per l'interno Molteni ha risposto all'interrogazione con carattere di urgenza (3-00026), del sen. Astorre (PD) e altri, sulle infiltrazioni della criminalità organizzata nei comuni di Anzio e Nettuno: a conclusione delle operazioni investigative, sulla base della relazione del prefetto, i consigli comunali di Anzio e Nettuno sono stati sciolti. L'interrogante si è dichiarato soddisfatto.

La Sottosegretaria di Stato per l'ambiente e la sicurezza energetica Gava ha risposto all'interrogazione (3-00067), della sen. Paita (A-IV), sul funzionamento del sistema di approvvigionamento idrico di Andora (Savona). L'interrogante ha ringraziato il Governo per la risposta dettagliata, ma ha auspicato una visione dell'approvvigionamento idrico e della sicurezza idraulica non limitata al monitoraggio locale.

Il Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Durigon ha risposto all'interrogazione con carattere d'urgenza (3-00049) del sen. Verducci (PD) e altri, sull'erogazione dell'indennità onnicomprensiva di fermo per i lavoratori della pesca: il decreto ministeriale volto ad estendere la cassa integrazione al settore della pesca è stato adottato e le somme da destinare alle indennità di fermo sono state ripartite. Il Sottosegretario Durigon ha poi risposto poi all'interrogazione (3-00066) del sen. De Priamo (FdI) sulla cessione delle ferie tra lavoratori per esigenze di cura e assistenza. L'interrogante si è dichiarato soddisfatto della disponibilità del Governo ad estendere l'applicazione dell'istituto dei riposi e delle ferie solidali a fini di tutela dell'intero nucleo familiare.

La Sottosegretaria di Stato per le imprese e il made in Italy Bergamotto ha risposto all'interrogazione (3-00003) della sen. Rojc (PD) sulle prospettive dello stabilimento Flextronics di Triste: l'azienda ha sottoscritto tre contratti di solidarietà per gli esuberi; attualmente l'organico è di 392 lavoratori; il Governo considera strategico il sito di Triste: valuterà quindi il piano industriale e forme di supporto agli investimenti. L'interrogante ha ringraziato il Governo, esprimendo preoccupazione per la riduzione del peso della manifattura a Triste. La Sottosegretaria Bergamotto ha risposto all'interrogazione (3-00004) del sen. Fina (PD) sulla situazione degli stabilimenti Brioni in Abruzzo, nella quale si evidenzia che il marchio Brioni è una delle più importanti eccellenze del made in Italy sartoriale e che, dopo l'acquisto da parte del gruppo Kering, la ristrutturazione aziendale ha comportato un susseguirsi di vertenze, con licenziamenti, esuberi e riduzione di salari. Il Governo è impegnato a seguire la vertenza a valle del contezioso legale per evitare la delocalizzazione della produzione.

La Sottosegretaria di Stato per le imprese e il made in Italy ha risposto all'interrogazione (3-00017), della sen. Camusso (PD) e altri, sul piano di reindustrializzazione del sito ex Whirlpool a Napoli: il Governo sostiene un progetto di reindustrializzazione che garantisca il reinserimento dei lavoratori e lo sviluppo della città.) Consapevole del recente insediamento del Governo, la sen. Camusso (PD) ha espresso preoccupazioni sia in ordine alla fattibilità del piano industriale concordato nei mesi precedenti, sia in ordine al destino di altre aziende del settore elettrodomestico e all'efficacia degli strumenti di intervento esistenti. La Sottosegretaria Bergamotto ha poi risposto all'interrogazione (3-00033) del sen. Misiani (PD) sulla crisi delle aziende dell'indotto di acciaierie d'Italia di Taranto, la quale evidenzia la decisione improvvisa di sospendere 145 imprese e il mancato rispetto da parte di Arcelor Mittal degli accordi assunti con lo Stato, riguardo alle innovazioni tecnologiche degli impianti, alla tutela occupazionale, alla salvaguardia dell'ambiente. Il Governo considera prioritario il rilancio del settore siderurgico, considerandolo un asset produttivo strategico; il piano industriale dovrà essere conforme agli obiettivi di decarbonizzazione.

Il Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Musumeci ha reso un'informativa in ordine ai tragici eventi alluvionali e franosi occorsi nell'isola di Ischia e alla messa in sicurezza del relativo territorio. Il Governo ha dichiarato lo stato di emergenza per 12 mesi, ha provveduto a un primo stanziamento di due milioni di euro (seguirà un piano di intervento, con ulteriori risorse, quando sarà valutato l'impatto dell'emergenza), ha nominato il commissario delegato della Protezione civile, che ha adottato la prima ordinanza. Il Presidente del Consiglio ha dato mandato al Ministro di istituire un gruppo di lavoro interministeriale allargato ai rappresentanti delle Regioni, delle Province autonome e dei Comuni, il gruppo dovrà elaborare in tempi brevi una proposta di revisione normativa per semplificare le procedure di intervento per la mitigazione del rischio, non solo idrogeologico. Il Ministro intende rendere operativo il Piano nazionale di adattamento al cambiamento climatico: occorre avere un quadro aggiornato dei finanziamenti disponibili e dei soggetti responsabili delle misure di intervento; semplificare il quadro regolatorio e procedurale; rafforzare la capacità amministrativa delle strutture tecniche responsabili degli interventi; avere una sede centrale di conoscenza, di coordinamento e di monitoraggio degli interventi; definire un quadro regolatorio che possa consentire l'esercizio dei poteri sostitutivi e sanzionatori in caso di inerzia da parte dei soggetti attuatori.

Nel successivo dibattito il sen. De Poli (Cd'I) ha invitato le opposizioni a non strumentalizzare la tragedia di Ischia; il sen. De Cristofaro (Misto-AVS) ha invece posto l'accento sugli abusi edilizi, le sanatorie e i condoni che hanno interessato persino territori a rischio idrogeologico e sismico. Il sen. Spagnolli (Aut) ha evidenziato la necessità di tutelare i territori montani, anche in chiave di prevenzione dello spopolamento e del dissesto del territorio. Il sen. Renzi (A-IV), dopo aver chiamato in causa le responsabilità del Governo Conte, che introdusse misure di condono a Ischia nel decreto per Genova, ha proposto la ricostituzione della missione Italia sicura. La sen. Floridia (M5S) ha accusato il sen. Renzi di sciacallaggio politico: il decreto richiamato ha stanziato risorse per Ischia, non ha previsto un condono; non serve l'ennesima unità missione, ma un piano per i cambiamenti climatici e il dissesto idrogeologico. Il sen. Silvestro (FI-BP) ha ricordato le fragilità del territorio e ha ringraziato i volontari del soccorso. Il sen. Cantalamessa (LSP) ha sottolineato che le domande di sanatoria a Ischia sono in linea con la domanda nazionale e che numerose alluvioni hanno colpito duramente l'isola, prima dell'abusivismo e dei cambiamenti climatici; rilevato che i sindaci vengono caricati di responsabilità ma non hanno poteri di intervento, ha auspicato l'utilizzo di risorse del PNRR per la manutenzione del territorio. La sen. Valente (PD), dopo aver ricordato i condoni edilizi adottati dal Governo Berlusconi, ha invitato il centro-destra a chiarire il suo modello di governo del territorio, e ha rinnovato la proposta di istituire un'indagine conoscitiva sul rischio sismico e idrogeologico. Il sen. Rastrelli (FdI) ha sottolineato il pronto intervento del Governo, che ha evitato inutili passerelle. Ha quindi posto l'accento sulla necessità di accertare le responsabilità in ordine all'abbandono del territorio, alla mancata spesa dei fondi stanziati per la manutenzione e alla mancata definizione di pratiche relative alle sanatorie.

Nel pomeriggio si sono svolte interrogazioni a risposta immediata.

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Salvini ha risposto all'interrogazione (3-00073) del sen. De Poli (Cd'I) sul completamento della strada statale 10 in provincia di Padova. L'interrogante si è dichiarato soddisfatto. Il Ministro ha poi risposto all'interrogazione (3-00076) della sen. Musolino (Aut) sulle criticità nei collegamenti con la Sicilia: sul medio e lungo termine la soluzione è la costruzione del Ponte sullo Stretto; sono comunque assicurati investimenti nella continuità territoriale e nella legge di bilancio sono appostate risorse per servizi aggiuntivi. L'interrogante si è dichiarata soddisfatta.

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha risposto all'interrogazione (3-00071) sulla gestione delle autostrade A24 e A25 della sen. Di Girolamo (M5S): la direttiva data ad Anas è al commissario straordinario è di non aumentare le tariffe, prevedere un piano per la riduzione dei pedaggi, realizzare immediatamente opere di manutenzione straordinaria per 400 milioni. Con enti locali e Regioni, si lavorerà per accelerare la manutenzione ordinaria. L'interrogante si è dichiarata parzialmente soddisfatta, paventando il rischio che la riduzione dei pedaggi vada a detrimento della qualità degli interventi di manutenzione.

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha risposto all'interrogazione (3-00075) del sen. Romeo (LSP) sul prolungamento della linea metropolitana M5 al comune di Monza: il comune di Milano ha chiesto di prolungare di due anni la tempistica dell'opera, in relazione alla quale il Governo ha già stanziato risorse per fronteggiare l'aumento dei costi dei materiali. Più in generale, si sta lavorando a una riforma del codice degli appalti per accelerare la realizzazione delle opere. L'interrogante si è dichiarato soddisfatto.

Il Ministro della giustizia Nordio ha risposto all'interrogazione (3-00072) del sen. Renzi (A-IV) sull'ottemperanza ad una sentenza della Cassazione nell'ambito dell'inchiesta sulla fondazione "Open": i fatti segnalati (la trasmissione al Copasir di dati non trattenibili) saranno oggetto di un rigoroso e rapido accertamento cui seguiranno le iniziative necessarie. L'interrogante si è dichiarato soddisfatto. Il Ministro Nordio ha poi risposto all'interrogazione (3-00068) illustrata dalla sen. Cucchi (Misto-AVS) su un caso di detenzione in regime di carcere duro per un reato a carattere non associativo; all'interrogazione (3-00070) illustrata dal sen. Zanettin (FI-BP) sul grave fenomeno dei suicidi in carcere; all'interrogazione (3-00074), illustrata dal sen. Giorgis (PD), sulla prospettiva di una riduzione di spesa nel settore dell'amministrazione penitenziaria a fronte delle attuali problematiche; all'interrogazione (3-00069), illustrata dal sen. Rastrelli (FdI) sulla salvaguardia delle sezioni distaccate di tribunale presenti nelle isole minori.

(La seduta è terminata alle ore 16:12 )

FINE PAGINA

vai a inizio pagina