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Mercoledì 21 Dicembre 2022 - 21ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 14:02)

Con 105 voti favorevoli, 76 contrari e 3 astensioni, l'Assemblea ha rinnovato la fiducia al Governo, approvando in prima lettura il ddl n. 345 (c.d. aiuti quater), conversione in legge del decreto-legge 18 novembre 2022, n. 176, recante misure urgenti di sostegno nel settore energetico e di finanza pubblica. Il testo passa alla Camera dei deputati.

Nella seduta di ieri, respinta la questione pregiudiziale di costituzionalità illustrata dalla sen. Floridia (Misto-AVS), i relatori, sen. Borghi (LSP) e Liris (FdI), hanno riferito sul contenuto del provvedimento e sulle modifiche introdotte in Commissione, richiamando in particolare le misure per gli enti locali e il passaggio ulteriore previsto per la cessione dei crediti fiscali relativi al superbonus. Al termine della discussione generale, il Ministro per i rapporti con il Parlamento ha posto la questione di fiducia sull'approvazione del testo definito in Commissione.

La Commissione bilancio, esaminati i profili finanziari, ha oggi espresso parere di nulla osta a condizione che siano espunti gli articoli 3-ter e 8-bis; il Governo ha accolto le modifiche richieste.

Nella discussione della fiducia sono intervenuti i sen. Daniela Sbrollini (A-IV), Elena Sironi (M5S), Romeo (LSP) e Cottarelli (PD). Le opposizioni hanno giudicato inopportuna la posizione della questione di fiducia, che costringe a votare contro la proroga delle misure per fronteggiare il caro bollette, e hanno imputato al Governo la volontà di retrocedere rispetto alla transizione energetica. La maggioranza ha replicato che il ricorso alla fiducia è stato provocato dalla presentazione di un numero eccessivo di emendamenti; il Governo non rinuncia alla transizione energetica, ma sceglie un approccio più equilibrato, tenuto anche conto del fatto che una transizione irrealistica e troppo repentina ha innescato l'inflazione.

Hanno dichiarato voto favorevole il sen. De Poli (Cd'I), il quale ha richiamato in particolare le misure per il settore della pesca e per l'autotrasporto, la garanzia Sace per i crediti incagliati, le misure per aumentare la produzione nazionale di gas che vanno nella direzione di diversificare le fonti di approvvigionamento. Il sen. Damiani (FI-BP) ha ricordato che, per contrastare il caro energia, il decreto stanzia 9 miliardi che si aggiungono ai 25 miliardi previsti dalla legge di bilancio; il Gruppo si è adoperato per rendere più graduale la revisione del superbonus dal 110 al 90 per cento. La sen. Testor (LSP) ha condiviso la scelta del Governo di concentrare tutte le risorse disponibili sulla questione energetica e ha richiamato le modifiche proposte dal Gruppo in tema di superbonus. Il sen. Gelmetti (FdI) ha sottolineato che la filiera della transizione energetica è in mano alla Cina: per evitare di passare da una dipendenza ad un'altra, è necessario aumentare la produzione nazionale e diversificare le fonti.

Hanno dichiarato voto contrario: il sen. Magni (Misto-AVS), il quale ha ribadito che le concessioni per l'estrazione di idrocarburi in mare rappresentano un rischio per l'ambiente e contrastano con gli obiettivi di decarbonizzazione; secondo il sen. Lombardo (A-IV) il Governo ricorre alla fiducia per superare divergenze interne alla maggioranza; la deroga alla normativa sugli aiuti di Stato andrebbe usata in modo oculato e i bonus edilizi dovrebbero essere riordinati. Il sen. Patuanelli (M5S) ha ricordato i benefici arrecati dal superbonus alla crescita economica e alla cultura del risparmio energetico; ha quindi criticato la decisione di anticipare di un anno la riduzione del credito d'imposta e l'incapacità di dare una risposta al problema dei crediti incagliati. Secondo il sen. Manca (PD) il Governo non ha un progetto per uscire dall'emergenza e la questione di fiducia mira a nascondere le fragilità della maggioranza. Il sen. Patton (Aut) a titolo personale ha annunciato voto contrario.

Il Senato tornerà a riunirsi martedì 27 dicembre alle ore 14 per l'esame della legge di bilancio.

(La seduta è terminata alle ore 16:40 )

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