Mercoledì 3 Novembre 2004 - 689ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 16:36)

L'Assemblea ha proseguito l'esame degli emendamenti all'articolo 2 del ddl n. 1296-B, che attribuisce al Governo la delega per la riforma dell'ordinamento giudiziario. I pochi emendamenti posti in votazione nella seduta pomeridiana, aventi per oggetto il tema dell'assegnazione dei posti vacanti, sono stati tutti respinti: l'opposizione ha espresso forti critiche sull'oscurita del dettato normativo e sulla farraginosita dei meccanismi proposti. Il seguito della discussione e stato rinviato alla seduta antimeridiana di domani.

Il Senato ha quindi convertito definitivamente in legge il decreto-legge n. 234 (ddl n. 3103-B), che individua alcune categorie di soggetti esonerati dalla prova preliminare di concorso per uditore giudiziario e riapre i termini di partecipazione ai bandi di concorso. Tutti i Gruppi hanno annunciato il voto a favore, anche se l'opposizione ha attribuito al Governo le responsabilita per il notevole ritardo nell'indizione del concorso, che slittera ulteriormente a causa della riapertura dei termini per la partecipazione ai bandi. A tale proposito il Governo ha accolto un ordine del giorno della Commissione che lo impegna ad assicurare la massima tempestivita nell'espletamento del concorso.

E' stato convertito definitivamente in legge anche il decreto-legge n. 233 (ddl n. 3102-B), recante modifiche di coordinamento formale al testo della legge n. 215 del 2004 in materia di risoluzione dei conflitti di interesse. Nelle dichiarazioni di voto contrario a nome dell'opposizione, i sen. Zanda (Margh) e Passigli (DS) hanno sottolineato che il testo in esame non corregge la sostanza di una legge ad personam, che non tutela gli interessi generali, ma quelli del Presidente del Consiglio, legalizzandone il conflitto di interesse nel settore dell'informazione, che ha profonde implicazioni politiche. A nome della maggioranza, il sen. Malan (FI) ha sottolineato il carattere integrativo delle norme in esame rispetto ad un provvedimento che ha finalmente regolato, grazie alla Casa delle liberta, la tematica dei conflitti di interesse, che l'opposizione utilizza spesso in chiave polemica, ma sulla quale non e stata in grado di legiferare nella scorsa legislatura.

E' stato infine approvato con modificazioni il ddl n. 3135, di conversione del decreto-legge n. 249, recante interventi urgenti in materia di politiche del lavoro e sociali, in particolare proroghe di ammortizzatori sociali, per fronteggiare la crisi occupazionale di alcune rilevanti realta produttive. E' stato anche recepito l'accordo con le parti sociali per il salvataggio dell'Alitalia con l'approvazione di un articolato emendamento della Commissione, sul cui finanziamento si e aperto un dibattito, in quanto parte degli oneri vengono coperti ricorrendo alla quota destinata allo Stato dell'otto per mille dell'IRPEF: su tale specifica previsione l'opposizione e la Lega hanno espresso voto contrario. Sul provvedimento nel suo complesso, i Gruppi di opposizione hanno espresso, con il voto contrario o con l'astensione, il dissenso per le modifiche alla legge n. 223 del 1991 che impongono condizioni piu restrittive per l'accesso dei lavoratori agli ammortizzatori sociali. La Lega ha annunciato l'astensione per le forme di copertura adottate. La maggioranza ha votato a favore, evidenziando il carattere emergenziale dell'intervento del Governo. Il ddl passa ora all'esame della Camera dei deputati.

(La seduta è terminata alle ore 20:04 )



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