Archivio delle notizie
  • Gennaio 2006

    • Giovedì 19

      Inappellabilita: legge rinviata alle Camere dal Presidente Ciampi

      Le "Modifiche al codice di procedura penale, in materia di inappellabilita' delle sentenze di proscioglimento " contenute nel ddl 3600, approvato definitivamente dal Senato lo scorso 12 gennaio, sono state rinviate alle Camere dal Presidente della Repubblica Ciampi per una nuova deliberazione.
      Come si legge infatti in un comunicato del Quirinale di oggi: 74, primo comma, della Costituzione - una nuova deliberazione in ordine alla legge : "Modifiche al Codice di Procedura Penale, in materia di inappellabilita delle sentenze di proscioglimento".>

      Aula: la seduta di stamattina

      Oltre all'approvazione delle "Norme per la concessione di contributi statali alle Associazioni combattentistiche" l'Assemblea nella seduta antimeridiana ha esaminato tre decreti-legge:

      • il n. 250 (ddl 3684), recante l'erogazione di finanziamenti alle universita per la stipula di assegni di ricerca, la rinegoziazione dei mutui contratti in particolare nel settore dell'edilizia scolastica ed universitaria, nonche misure a favore di soggetti affetti da gravi patologie ed in tema di beni culturali: dopo l'approvazione di alcuni emendamenti l'esame si e interrotto sulla votazione di un emendamento aggiuntivo all'articolo 1, precedentemente accantonato, che detta norme in materia di scuole non statali;
      • il n. 271 (ddl 3715), che proroga dal 1?gennaio al 1? marzo la data di entrata in vigore delle modifiche al codice civile introdotte con le leggi nn. 80, 168 e 263 del 2005, al fine di garantirne la piena e corretta applicazione: dopo la relazione del sen. Semeraro (AN) la discussione e stata rinviata a martedi prossimo;
      • il n. 272 (ddl 3716), recante misure urgenti per garantire la sicurezza ed i finanziamenti delle prossime Olimpiadi invernali, nonche misure tese a favorire il ricorso alle misure alternative alla detenzione nei confronti di tossicodipendenti: per questo ddl, introdotto dal sen. Boscetto (FI), il sen. Villone (DS) ha presentato una pregiudiziale di costituzionalita che pero l'Aula non ha potuto votare per la ripetuta mancanza del numero legale.

      Ddl antipedofilia: si delle Commissioni riunite Giustizia e Infanzia in sede deliberante

      Nella seduta notturna di mercoledi 18 gennaio, le Commissioni riunite Giustizia e Infanzia hanno approvato in sede deliberante, con alcune modifiche, il disegno di legge 3503 recante "Disposizioni in materia di lotta contro lo sfruttamento sessuale dei bambini e la pedopornografia anche a mezzo Internet" nel testo proposto dalla stessa Commissione Giustizia e dalla Commissione speciale in materia d'infanzia e di minori.
      Il testo contiene un significativo inasprimento delle pene a carico di chi si macchia dei reati di abuso sessuale e sfruttamento di minori, di coloro che si procurano o detengono "materiale pornografico realizzato utilizzando minori degli anni diciotto" e di chiunque partecipa ai viaggi "al fine di fruire di attivita di prostituzione a danno di minori".
      Gli operatori turistici avranno l'obbligo di inserire in maniera evidente nei materiali propagandistici e nei documenti di viaggio consegnati agli utenti la seguente avvertenza: .
      Viene inoltre istituito, presso il Ministero dell'interno, il Centro nazionale per il contrasto della pedopornografia sulla rete Internet.

      Il testo passa ora all'esame della Camera dei deputati.

      Legge comunitaria 2005: si definitivo

      L'Assemblea ha approvato ieri in via definitiva il disegno di legge 3509-B, recante "Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita europee - Legge comunitaria 2005", approvato dalla Camera dei deputati, modificato dal Senato e nuovamente modificato dalla Camera dei deputati.
      Le ultime modifiche apportate dalla Camera riguardano gli articoli 20 (soppresso), 22 e 28 (soppresso). In particolare l'articolo 20 riguardava l'esecuzione della procedura d'infrazione per l'attuazione della direttiva 2000/36/CE relativa ai prodotti di cacao e di cioccolato destinati all'alimentazione umana.
      Il provvedimento delega il Governo ad adottare, entro il termine di diciotto mesi dalla data di entrata in vigore della legge, i decreti legislativi recanti le norme occorrenti per dare attuazione alle direttive comprese negli elenchi degli allegati A e B dello stesso disegno di legge.
      Le direttive comprese negli allegati si occupano di molte materie: si va dall'igiene dei prodotti alimentari alle pratiche commerciali sleali tra imprese e consumatori, dalla protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche all'interoperabilita del sistema ferroviario transeuropeo ad alta velocita.

      I decreti-legge all'esame del Senato

      Sono otto i decreti-legge all'esame dell'Assemblea o ancora in discussione nelle Commissioni permanenti. Ecco l'elenco:

      1. decreto-legge 5 dicembre 2005, n. 250, recante misure urgenti in materia di universita, beni culturali ed in favore di soggetti affetti da gravi patologie, nonche in tema di rinegoziazione di mutui (ddl 3684);
      2. decreto-legge 30 dicembre 2005, n. 271, recante proroga di termini in materia di efficacia di nuove disposizioni che modificano il processo civile (ddl 3715);
      3. decreto-legge 30 dicembre 2005, n. 272, recante misure urgenti per garantire la sicurezza ed i finanziamenti per le prossime Olimpiadi invernali, nonche la funzionalita dell'Amministrazione dell'interno. Disposizioni per favorire il recupero di tossicodipendenti recidivi (ddl 3716);
      4. decreto-legge 30 dicembre 2005, n. 273, recante definizione e proroga di termini, nonche conseguenti disposizioni urgenti (ddl 3717);
      5. decreto-legge 3 gennaio 2006, n. 1, recante disposizioni urgenti per l'esercizio domiciliare del voto per taluni elettori, per la rilevazione informatizzata dello scrutinio e per l'ammissione ai seggi di osservatori OSCE, in occasione delle prossime elezioni politiche (ddl 3718);
      6. decreto-legge 10 gennaio 2006, n. 2, recante interventi urgenti per i settori dell'agricoltura, dell'agroindustria, della pesca, nonche in materia di fiscalita d'impresa (ddl 3723);
      7. decreto-legge 17 gennaio 2006, n. 6, recante differimento dell'efficacia di talune disposizioni della legge 28 dicembre 2005, n. 262, sulla tutela del risparmio e la disciplina dei mercati finanziari, nonche finanziamento dell'Autorita per l'energia elettrica e il gas (ddl 3731)
      8. decreto-legge 30 novembre 2005, n. 245, recante misure straordinarie per fronteggiare l'emergenza nel settore dei rifiuti nella regione Campania (ddl 3669-B) (approvato dal Senato e modificato dalla Camera)

      Patti di famiglia

      La Commissione Giustizia, riunita in sede referente, ha conferito il mandato al relatore a riferire favorevolmente, senza modifiche, sul ddl 3567 ("Modifiche al codice civile in materia di patto di famiglia", gia approvato dalla Camera). Unanime la Commissione chiede la riassegnazione in sede deliberante.

      Il calendario dei lavori

      Nella seduta antimeridiana di mercoledi 18 gennaio l'Assemblea ha discusso e approvato il nuovo calendario dei lavori fino al 26 gennaio.
      Per la settimana in corso, agli argomenti gia previsti si aggiunge il disegno di legge comunitaria per l'anno 2005 (ddl 3509-B), modificato dalla Camera. L'ordine del giorno di oggi, compatibilmente con i tempi di esame del decreto-legge in materia universitaria, e integrato con i documenti definiti dalla Giunta delle elezioni e delle immunita parlamentari, nonche con il predetto ddl comunitaria e con i provvedimenti in materia di tutela dei minori nella pubblicita televisiva (ddl 3296) , le questioni riguardanti il condominio (ddl 622 e connessi) e le associazioni combattentistiche (2274 e 2275).
      Nel corso della seduta antimeridiana di domani saranno incardinati i decreti-legge presentati al Senato e il disegno di legge 3538 recante "Modifiche al codice penale in materia di reati di opinione". Una volta conclusa la fase degli incardinamenti, si discutera la mozione 370 dei senatori Zanda e altri sui decoder per il digitale terrestre.
      Inoltre oggi alle ore 14 e convocato il Parlamento in seduta comune per l'elezione di un componente del Consiglio superiore della magistratura e per la formazione dell'elenco dei giudici aggregati alla Corte costituzionale; i senatori voteranno per primi.
      La prossima settimana riprendera, in primo luogo, la discussione dei decreti-legge in scadenza; seguira poi l'esame degli ulteriori documenti definiti dalla Giunta delle elezioni e delle immunita parlamentari, dei disegni di legge non conclusi e delle ratifiche di accordi internazionali.
      Come proposto dal sen. Tofani (AN), l'Aula ha deciso di incardinare il ddl 3660 sulle "quote rosa" gia da martedi' prossimo e di votarlo a partire da giovedi'.
      Il calendario e stato integrato infine anche con la discussione delle mozioni nn. 362 sulla situazione della societa COS Atesia e 360 sulla non proliferazione nucleare, rispettivamente su richiesta del sen. Garraffa (DS) e del sen. Eufemi (UDC), nonche dei ddl nn. 1968 sull'Inno di Mameli, su richiesta ancora del sen. Eufemi, 3463, sulla tutela del made in Italy, su richiesta del sen. Garraffa(DS), e 3337 sulla sicurezza stradale, su richiesta del sen. Boco (Verdi).

      Contributi statali alle associazioni combattentistiche: si dell'Aula

      Nella seduta antimeridiana, l'Assemblea ha ripreso l'esame dei disegni di legge 2274 e 2275 recanti "Norme per la concessione di contributi statali alle Associazioni combattentistiche", approvando un testo unificato con lo stesso titolo.
      Il disegno di legge incarica il Ministro della difesa di provvedere al "sostegno delle attivita di promozione sociale e di tutela degli associati svolte dalle Associazioni combattentistiche" mediante ripartizione, con proprio decreto, di contributi per un importo complessivo di euro 2.190.000 annui.
      Il Ministro dell'interno dovra invece provvedere al sostegno delle Associazioni combattentistiche sottoposte alla propria vigilanza assegnando contributi per un importo complessivo di 400 mila euro all'anno.
      Il disegno di legge passa ora all'esame della Camera dei deputati.



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