La Giunta ha esaminato la questione, deferita dal Presidente del Senato, se il Senato debba costituirsi in giudizio dinanzi alla Corte Costituzionale in un giudizio per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sollevato dalla Camera dei deputati con ricorso depositato il 14 dicembre 2000. Tale ricorso è stato presentato nei confronti della Corte di Assise di primo grado di Reggio Calabria, con riferimento alla ordinanza emessa il 16 novembre 1998 in un procedimento penale a carico del deputato Amedeo Gennaro Matacena e alle successive decisioni, in quanto non considera assoluto impedimento a partecipare all'udienza il diritto-dovere del deputato di assolvere il mandato parlamentare attraverso la partecipazione a votazione in Assemblea. Dopo ampia discussione - valutando anche la presenza di un precedente in materia, concernente una vicenda analoga riguardante l'onorevole Previti per cui il Senato aveva deciso di costituirsi in giudizio accanto alla Camera dei deputati nel conflitto di attribuzione nei confronti del Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Milano - la Giunta ha deliberato, con il voto contrario di due senatori, di proporre al Senato di costituirsi in giudizio, a tutela della propria posizione in una vicenda processuale che coinvolge questioni di principio attinenti alle prerogative di entrambi i rami del Parlamento. Le conclusioni della Giunta saranno comunicate all'Assemblea del Senato con una lettera del Presidente della stessa Giunta.