Immunita parlamentari

La Giunta ha esaminato il Doc. IV-ter, n. 6, concernente la richiesta di deliberazione sull'insindacabilita delle opinioni espresse dal senatore Dini. Dopo l'intervento del presidente Crema, si e avuta l'audizione dello stesso senatore, al quale hanno posto domande i senatori Scarabosio, Fassone, Balboni e Peterlini. Il seguito dell'esame e quindi sospeso e, in un successivo momento della seduta, e ripreso con lo svolgimento della discussione, nel corso della quale sono intervenuti i senatori Ziccone e Balboni, il presidente Crema ed i senatori Castagnetti, Peterlini e Fassone.

La Giunta ha quindi deliberato a maggioranza l'accoglimento della proposta di dichiarare l'insindacabilita per le opinioni espresse dal senatore Dini ed ha incaricato il senatore Peterlini di redigere la relazione per l'Assemblea.

Affari assegnati

La Giunta ha esaminato congiuntamente le questioni, deferite dal Presidente del Senato, se il Senato debba costituirsi in giudizio dinanzi alla Corte costituzionale in due conflitti di attribuzione tra poteri dello Stato, il primo sollevato dal Tribunale di Treviso, con ricorso depositato il 3 giugno 2004, ed il secondo sollevato dalla Corte d'appello di Milano, con ricorso depositato il 15 luglio 2004. Il primo ricorso e stato presentato nei confronti del Senato con riferimento alla deliberazione dell'Assemblea del 26 novembre 2003, con la quale era stata dichiarata l'insindacabilita per alcune vicende riguardanti il senatore Stiffoni. Il secondo ricorso e stato presentato nei confronti del Senato con riferimento alla deliberazione dell'Assemblea del 15 ottobre 2003, con la quale era stata dichiarata l'insindacabilita per alcune vicende riguardanti il senatore Dell'Utri.

Dopo una discussione alla quale hanno partecipato i senatori Ziccone, Peterlini e Fassone, la Giunta, con separate votazioni, ha deliberato, a maggioranza, di proporre al Senato di costituirsi in giudizio sia per resistere nel conflitto di attribuzione sollevato dal Tribunale di Treviso, in ordine al ricorso dichiarato ammissibile con ordinanza n. 436 del 2004 della Corte costituzionale, sia per resistere nel conflitto di attribuzione sollevato dalla Corte d'appello di Milano, in ordine al ricorso dichiarato ammissibile con ordinanza n. 444 del 2004 della Corte costituzionale.