La prima parte della seduta è stata dedicata all'avvio delle discussioni generali di provvedimenti il cui esame proseguirà nella mattinata di martedì prossimo. Il relatore Pontone (AN) ha anzitutto illustrato il ddl n. 2128, di conversione del decreto-legge n. 25 in materia di oneri generali del sistema elettrico e di sanatoria degli effetti del decreto-legge n. 281 del 2002, volto ad assicurare trasparenza al mercato dell'energia attraverso la cosiddetta borsa elettrica e a garantire le imprese e i consumatori nella fase di liberalizzazione e di realizzazione e ristrutturazione delle centrali elettriche.

Il relatore Specchia (AN) ha poi introdotto il ddl n. 1753 recante la delega al Governo per il riordino, il coordinamento e l'integrazione della legislazione in materia ambientale. Il testo originario è stato ampiamente modificato nel corso del lungo esame in Commissione e le opposizioni, fortemente critiche per l'eccessiva ampiezza della delega, hanno presentato circa 4.000 emendamenti per l'esame in Assemblea.

Aperta anche la discussione generale sul testo unificato dei ddl nn. 1606 e 14, con cui si intende riconoscere e valorizzare la funzione sociale svolta dagli oratori e da altri enti similari, favorendo a tale scopo la collaborazione tra regioni, diocesi e altri enti delle varie confessioni religiose.

Quanto al ddl governativo n. 1513 di riforma della legge n. 801/77 sui Servizi per l'informazione e la sicurezza e sul segreto di Stato (materia su cui insistono altri ddl di iniziativa parlamentare), il relatore Pastore (FI) ha illustrato le numerose modifiche apportate dalle Commissioni 1a e 4a riunite, sottolineando la necessità di aggiornare la normativa vigente alla luce dei profondi mutamenti conseguenti alla fine della guerra fredda e all'accendersi di numerosi focolai di crisi in diverse parti del mondo.

L'Assemblea ha quindi ripreso l'esame del ddl n. 1281, in tema di azione amministrativa, discussione che però è stata subito rinviata ad altra seduta per consentire la conclusione della discussione generale sul ddl n. 1383 per l'istituzione, in data 9 novembre, del Giorno della libertà in ricordo dell'abbattimento del muro di Berlino. Il relatore Boscetto (FI) e il Sottosegretario Saporito, intravedendo nell'andamento del dibattito la possibilità di pervenire a una posizione condivisa, hanno proposto il rinvio dell'esame dell'articolato ad altra seduta.