Il Sottosegretario per l'interno Mantovano ha risposto in Senato ai quesiti posti dai sen. Ripamonti (Verdi), Malabarba (RC) e Maconi (DS) in merito a quanto avvenuto davanti e dentro l'ospedale San Paolo di Milano dopo il ferimento a morte di Davide Cesare, giovane militante di un centro sociale, precisando i contorni dell'intervento delle forze dell'ordine volto a sedare gli incidenti provocati da alcuni facinorosi ed assicurando di avere disposto gli opportuni accertamenti per fare luce su eventuali abusi, che però non possono costituire pretesto per linciaggi morali ai danni delle forze di polizia o per improponibili equiparazioni tra queste e chi pratica la violenza. Insoddisfatti gli interroganti, secondo cui il Sottosegretario non ha adeguatamente valutato i nuovi elementi emersi sulla vicenda ed ha pericolosamente sottovalutato la situazione dell'ordine pubblico in Lombardia.

Rispondendo ai sen. Peruzzotti e Pedrazzini (Lega), il Sottosegretario Mantovano ha inoltre confermato, seppure in un ambito quantitativo che non giustifica allarmismi, la presenza in Italia di cellule integraliste islamiche, sottolineando i risultati investigativi già raggiunti e comunque il costante impegno del Governo e delle forze dell'ordine per fronteggiare la minaccia terroristica di stampo fondamentalista.

Il Sottosegretario per il welfare Sacconi ha risposto ad interrogazioni presentate dal Gruppo DS sugli infortuni sul lavoro, richiamando le misure ispettive e di prevenzione poste in essere dal Ministero, con particolare riferimento all'allarmante recrudescenza del fenomeno in atto in provincia di Milano, nonché le recenti innovazioni legislative a maggiore garanzia della sicurezza dei lavoratori.

Al sen. Pizzinato (DS), il Sottosegretario per le comunicazioni Sacconi ha precisato che le misure assunte circa le frequenze radio assegnate al servizio di emergenza 118 non ne presuppongono la revoca ma anzi consentono maggiore flessibilità.

Infine, in risposta ai quesiti dei sen. Sodano e Malabarba (RC), il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Ventucci ha fornito assicurazioni in merito all'allarme radioattività verificatosi presso l'aeroporto napoletano di Capodichino, presumibilmente dovuto ad un'anomalia strumentale o a causa accidentale.